La Messa ai tempi del coronavirus: in diretta Tv e a distanza di sicurezza. Fontana: “Forti, giusti, prudenti e capaci”

In tempo di emergenza coronavirus, anche la Chiesa si adegua alle disposizioni impartite: niente acquasantiera, niente scambio della pace, distanza di sicurezza tra i fedeli che siedono nelle panche. La Diocesi ha affisso nelle Chiese aretine le indicazioni da seguire. Riccardo Fontana ricorda alcune precauzioni:

“A panche alternate e due sole persone per panca. A quel punto la distanza di sicurezza è garantita”. 

E le cerimonie come i funerali?

“Spero intanto che il numero sia il minore possibile., comunque i riti funebri verranno celebrati regolarmente, raccomandando ai fedeli di evitare assembramenti”

Le benedizioni pasquali delle case?

“Sospese, le recupereremo anche dopo la Pasqua”.

Ha scritto una lettera ai fedeli per tranquillizzare e ricordare che uniti si vince.

“Ho scritto che dobbiamo avere la “fortezza” di resistere nei momenti di difficoltà, con la speranza che la gente intenda che dobbiamo essere adulti, altrimenti sbandiamo anche i ragazzi, dobbiamo essere “giusti”, cioè non approfittarsi di questa situazione di difficoltà, essere “prudenti”, vale a dire rispettare le norme che ci hanno dato e “capaci” di attenzioni verso gli altri”.

La Santa Messa va in diretta Tv su Tele San Domenico, cabale 85 del Digitale terrestre.

“Anche la Chiesa sa essere prudente. Poi vediamo che succede da qui a un mese. Io non lo so”.