Dl crescita, tetto per indennizzi banche portato a 200mila euro. Giorgianni: “Incassato buon risultato”

Buone notizie dal CdM per i risparmiatori colpiti dai crack bancari. Sulla questione rimborsi l’accordo tra M5S e Lega tiene: in arrivo il cosiddetto “doppio binario” concordato lunedì 8 aprile scorso con la maggior parte delle associazioni dei risparmiatori, tra cui l’Associazione vittime del salva banche. 

L’indennizzo arriverà automaticamente, senza ricorso ad alcun arbitro terzo, ad obbligazionisti ed azionisti con 35 mila euro lordi di reddito imponibile o 100 mila euro di beni mobiliari. Per tutti gli altri casi sarà invece previsto il ricorso a un “arbitrato semplificato” da una tipizzazione delle violazioni massive, davanti ad una commissione ad hoc di 9 esperti.

Letizia Giorgianni, dell’Associazione Vittime del salva banche, commenta: “È stata finalmente modificata la norma sui rimborsi che, come scritta in precedenza, non sarebbe potuta mai passare. Oggi i risparmiatori hanno incassato un buon risultato. Adesso però dovranno uscire i decreti attuativi, solo allora potranno iniziare i rimborsi“.

Per il resto, il Consiglio dei Ministri di ieri sera è stato uno dei più tumultuosi nella storia del Governo giallo verde.