Arezzo, soddisfazione per la prima. Ora sotto con un’altra matricola

Il Lecco non era avversario comodo e se alla fine si può ragionare di partita condotta a buon fine in scioltezza, non si fa che aumentare il merito degli amaranto. Il modulo offensivo di Di Donato sta entrando sempre meglio nelle corde dei giocatori e con elementi del valore tecnico di Cutolo, Belloni e Rolando, la probabilità di fare male alle difese avversarie aumenta insieme con la rapidità delle giocate. Piace anche vedere che il mister rispolvera e rilancia anche giocatori come Tassi, naufragato lo scorso anno in una stagione incolore e riproposto in un centrocampo a due con Volpicelli che non ha fatto rimpiangere i titolari assenti.
Per tutta la prima frazione, l’Arezzo ha disposto a piacimento dell’avversario e non sembri paradossale affermare che i tre gol di vantaggio erano a quel punto anche un margine stretto per quanto visto in campo. Nel secondo tempo si sono fatti sentire un po’ di appagamento, i ritmi dei primi 45′ e i carichi di lavoro ancora da smaltire. La gestione della gara è però proseguita senza affanni, concedendo allo smanioso avversario solo il gol della bandiera.
Bene così, dunque, anzi molto bene.
Sabato prossimo riprova a Grosseto contro un’altra matricola, la Pianese, all’esordio assoluto in casa in serie C. Ci sarà da aspettarsi tanta voglia e tanto entusiasmo, ma già la tifoseria si mobilita per un “trasfertone” che consentirà a Cutolo e compagni un appoggio importante. Si sarà chiuso anche il mercato e si saranno perfezionati i trasferimenti dei nuovi e le cessioni ormai annunciate. Finalmente e fino a gennaio, si parlerà solo di calcio giocato e di risultati e a giudicare dall’inizio si può farlo con una certa soddisfazione.