Saturday night per l’Arezzo, come se fosse calcio vero

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Gara secca per la semifinale del play-off del girone E della serie D, cui seguirà in caso di successo la finale contro la vincente di Poggibonsi-Pianese (in val d’Elsa se prevarranno i giallorossi, ancora al Comunale se dovesse sovvertire il pronostico la squadra amiatina).

L’eventuale vittoria sarebbe anzitutto un riscatto morale per un gruppo partito per vincere, smarritosi in un girone di andata tormentoso ma che da gennaio ha dimostrato di poter fare bene. Se l’eventuale successo servirà a qualcosa in chiave futura sarà da vedere. La squadra amaranto, nell’apposita graduatoria per ipotetici ripescaggi basata sulla media “punti-partite” viaggia tra il settimo e il decimo posto (a seconda delle interpretazioni del regolamento). Conquistare i play off di girone darebbe ulteriore punteggio. Poi c’è da vedere se e quante saranno le squadre ripescate, se e quanto saprà farsi trovare pronta la Società. Tutto questo però sarà argomento successivo ai novanta minuti (o 120 con eventuali rigori) che vedranno alle 20.30 opposi ai ragazzi di Mariotti il Gavorrano di Bonura. I maremmani ci hanno strapazzato all’andata e beffato al ritorno (con una decisione arbitrale molto discutibile proprio all’ultima azione della gara), hanno condotto quasi tutto il campionato in terza posizione scavalcati proprio nel finale dai nostri, rivitalizzati dal Mariotti due. La squadra rossoblu è anche finalista della Coppa Italia dilettanti, a conferma del valore di una rosa competitiva e guidata da un tecnico di interessante prospettiva. Certamente cercheranno anche stasera di ottenere la vittoria attraverso il gioco, sfruttando l’abilità dei propri giocatori più esperti e la buona condizione fisica dimostrata nelle ultime uscite stagionali. L’Arezzo si gioca l’onore più di ogni altra cosa. Non farcela apporrebbe il timbro del fallimento anche a questa stagione, dopo il nefasto esito di quella scorsa. La formazione sarà la stessa che ha battuto il Flaminia, con Calderini e Cutolo chiamati a dare quel qualcosa in più che la classe e l’esperienza gli consentono di avere. La prevendita pare ben avviata e ci dovrebbe essere una discreta cornice di pubblico (diciamo un migliaio di spettatori almeno). Che il campo conforti, per una volta, il grande cuore della gente amaranto.

Nella foto: una fase di gioco di Arezzo-Follonica Gavorrano 1-1 del 6 marzo 2022

Tags: S.S. Arezzo Follonica Gavorrano

Paolo Galletti

Paolo Galletti

Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.