Agriturismo, con Terranostra cresce la vera ospitalità contadina

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Un incontro nell’ambito dell’Assemblea Provinciale di Terranostra moderato dal direttore di Coldiretti Raffaello Betti e dedicato all’agriturismo come volano di crescita e sviluppo del territorio, si è svolto ieri mattina presso la Casa dell’Energia ad Arezzo.

Sono molte le aziende che hanno partecipato al momento di confronto che ha visto la presenza tra gli altri del presidente Nazionale di Terranostra Diego Scaramuzza “Siamo oggi qui per ribadire che l’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle nostre campagne” ha sottolineato il presidente di Terranostra nel precisare che “In quasi 2 comuni italiani su tre sono presenti strutture agrituristiche con una netta prevalenza dei piccoli comuni dove nasce il 92% delle tipicità agroalimentari Made in Italy. L’agriturismo deve sapersi evolvere sul territorio, trovando nel turismo in campagna la sua identità principale, che possa muoversi in sinergia con i grandi centri abitati, ma che sappia prima di tutto valorizzare il territorio, le produzioni agricole e la capacità di resilienza che le imprese agrituristiche hanno e che va verso questo percorso, grazie anche alla formazione e alla crescita evolutiva delle aziende con le quali facciamo un percorso di posizionamento in un mercato che è quello dell’offerta esperienziale della vacanza in campagna”.

La provincia di Arezzo è una sede che accoglie moltissime strutture agrituristiche e delle oltre 300 associate a Coldiretti oltre 200 aderiscono a Terranostra, l’Associazione che promuove il vero agriturismo italiano e che si promuovere e sostenere l’attività agrituristica in un’ottica di protezione e valorizzazione delle risorse naturali del mondo rurale. La mattinata è stata aperta dai saluti del presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci e da Marco Masala, presidente di Terranostra provinciale che ha tracciato il percorso fatto dall’associazione negli ultimi anni e in special modo, negli anni difficili legati alla pandemia.

“Il nostro è un viaggio nel viaggio – ha affermato Masala - ci ritroviamo qui in presenza dopo 1 anno e mezzo, ma quello che abbiamo messo a sistema in questo periodo è molto di più, siamo riusciti a creare occasioni di connessione e interazione nonostante le difficoltà oggettive e reali che noi imprenditori agrituristici abbiamo sofferto sulla nostra pelle, essere qui oggi significa che la nostra associazione è in cammino ed in costante evoluzione e trasformazione e lo fa perché abbiamo attraversato mesi che ci hanno insegnato a dover fare i conti con nuove realtà, dinamiche differenti e mercati sicuramente diversi, ringrazio il presidente Nazionale Diego Scaramuzza ed il presidente Regionale Luca Serafini per esserci sempre stati accanto ed aver fatto un grande lavoro sinergico attraverso la struttura organizzativa della nostra associazione”.

Dopo l’intervento del presidente regionale Serafini è stata la volta del direttore della Fondazione ArezzoIntour Rodolfo Ademollo che ha presentato nuovi strumenti di promozione e la social branding utilizzata negli ultimi anni, oltre a condividere dati interessanti sul settore turistico-ricettivo analizzando le opportunità che offre il territorio provinciale.

I cuochi contadini agrichef di Terranostra hanno preparato un agri-buffet con le eccellenze di Campagna Amica che gli ospiti hanno degustato al termine dell’incontro”.

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