Turismo lento, a Subbiano la ciclopedonale tra Arno e cielo

La ciclopedonale dell’Arno esce dal territorio di Subbiano prima di Spedaletto con una passerella che la trasferisce nel territorio di Capolona, per una morfologia del terreno che non consente più il percorso in questa riva dell’Arno.
Il Comune di Subbiano ha recuperato la mancanza del passaggio della ciclopedonale nel centro del paese, progettando una bretella con area di sosta attrezzata in centro, che il Comune ha finanziato per 63.000 euro con i fondi di Bilancio e 63.000 euro con un finanziamento regionale.
“Un investimento importante, ma anche un riconoscimento, da parte della Regione Toscana, del valore del progetto che consentirà a Subbiano di avere una grande opportunità per promuovere il turismo lento in questo territorio. Turismo lento che sta facendo rivivere anche con strutture ricettive la nostra montagna – Intra Tevere et Arno – afferma l’assessore Alberto Calussi del Comune di Subbiano. Una bretella e un collegamento che saranno pubblicizzate insieme a tutta la pista ciclopedonale dell’Arno, vuoi per la sosta attrezzata che è di grande utilità per i ciclisti, vuoi per la fermata del treno alla Stazione di Subbiano, che consentirà ai ciclisti di arrivare da lontano e scegliere una parte del percorso ciclopedonale da fare, oppure dirigersi verso la pista ciclabile, che, salendo verso Falciano, consente escursioni per strade storiche o per l’Alpe di Catenaia“, dichiara ancora Alberto Calussi. “Siamo fiduciosi che tutto questo possa concludersi, come da calendario, nel 2022 e che la voglia di vivere l’ambiente dopo questa pandemia porti alla scoperta del nostro territorio ricco di boschi, prati cimali, soste enogastronomiche, castelli, senza dimenticare il lungarno nel cuore di Subbiano”.
Il collegamento della pista ciclabile comunale con la ciclopista dell’Arno inizierà dopo l’attraversamento del ponte sull’Arno da viale Della Stazione di Subbiano, proseguendo per 2 km attraverso il centro del paese (viale Matteotti, viale Europa, via Gramsci, via Veneto, via Salvemini) sino all’area del centro sportivo e ricreativo, dove si immetterà nell’area verde dietro il Centro Eventi costeggiando il fiume Arno, tratto che sarà illuminato e messo in sicurezza con una staccionata, sino a giungere nell’area dei campi da tennis; qui ci sarà l’area di sosta con colonnette per la ricarica e-bike e di assistenza bici, tavoli e panchine; da qui, la ciclopista comunale, tutta tabellata, proseguirà per il sottopasso, innestandosi per la strada che porta a Palbena, già tabellata da Mtb Race per il “Percorso del Gigio”; da qui 10 km di strade rurali che consentiranno di raggiungere Falciano per poi scegliere uno dei cammini storici, come la via Romea Germanica e via di Dante, oppure proseguire per l’Alpe di Catenaia, scegliendo, una volta raggiunta l’area di Fonte del Baregno, o il sentiero della Memoria che attraversa i Prati della Regina e giunge a 1414 mt di Monte Castello, o proseguire per andare ad innestarsi nel percorso delle Vie di Francesco, che dal Sasso della Regina arriverà all’Eremo della Casella e da qui alla Verna.
Subbiano sembra dire “Benvenuto 2022 con il turismo lento tra Arno e cielo, il fiume che attraverso il suo territorio e il cielo che sembra toccare l’Alpe di Catenaia”.