Tre donne disegnano la nuova "brand identity" di Chiusi della Verna

Tutto è nato dalla volontà del presidente di Commercianti Progetto Idea di dare nuova linfa, immagine e stimolo all'associazione stessa. Lo studio della nuova "city identity" è stato affidato ad Alessandra Galeazzo, che dal 2009 lavora per Chiusi della Verna

Successivamente la tourism manager veneta ha individuato la professionista che avrebbe potuto dar forma alle idee in fase di elaborazione: è l'aretina Gioia Frappi, classe 1992, graphic designer del nuovo brand di Chiusi della Verna. Il marchio diventerà strumento di marketing turistico e culturale del Comune; rappresentandone l'identità potrà essere immagine distintiva per eventi, luoghi e prodotti della località casentinese.

"Mi è sempre piaciuto pensare a qualcosa che unisse tutti i commercianti, le piccole attività artigiane e i singoli abitanti della zona, come un filo rosso, un trait d'union in cui identificarsi e che al contempo amplifichi l'importanza di ogni singola parte", sostiene Galeazzo. Con queste parole le due ragazze hanno conquistato la fiducia della Dott.ssa Valentina Lattari, rappresentante del Comune e referente per il turismo di Chiusi della Verna. Il nuovo logo rappresenta l'intera comunità, fatta di posti, realtà e persone che credono in Chiusi. Verrà utilizzato in tutte le campagne del Comune a livello nazionale e internazionale e sarà richiesto alle strutture turistiche e ai commercianti di esporlo e usarlo.

"Ho voluto creare un'immagine in cui venissero richiamati i valori identificativi del territorio", spiega Frappi. "La natura con i faggi millenari della Verna; l'arte con le sue piccole piazze cittadine e il quadrante; la storia con i suoi stemmi e intrecci, con le sue battaglie e concessioni; gli eventi, fatti da persone del luogo che come piccoli tasselli laboriosi creano il quadro della vita chiusina".