Lo sguardo internazionale di Robert Whitworth per raccontare la bellezza senza tempo di Arezzo

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Il filmaker britannico a lavoro per realizzare un video originale dedicato alla città. Invitato dalla Fondazione Arezzo Intour, Whitworth sarà ad Arezzo fino al 25 Ottobre

Lo sguardo internazionale di Robert Whitworth per raccontare la bellezza senza tempo di Arezzo: è affidata ad uno dei più famosi e apprezzati filmaker “urbani” la realizzazione di un video con cui la città si presenterà al mondo del web.

Dopo un primo sopralluogo il regista britannico è rimasto colpito dalla bellezza del territorio e ha accettato l’invito della Fondazione Arezzo Intour di produrre un’opera originale su Arezzo, effettuando le riprese in numerosi luoghi simbolo della città che lo impegneranno fino al prossimo 25 ottobre.

Rob Whitworth, classe 1982, è un fotografo e cineasta inglese che ha sviluppato un suo particolarissimo linguaggio filmico basato sulle tecniche di motion flow e time-lapse.

I suoi lavori caratterizzati da una straordinaria varietà di ritmi narrativi conquistano il pubblico immergendolo in un’esperienza visiva piena di continui passaggi emotivi, che diventa spettacolare e totalizzante.

Le sue opere dedicate a città quali Dubai, Istanbul, Shanghai, hanno ricevuto milioni di visualizzazioni online e numerosi premi e riconoscimenti consacrando Rob Whitworth come uno dei più innovativi registi urbani del mondo.

“Per Arezzo – commenta il presidente della Fondazione Arezzo Intour, Marcello Comanducci – la possibilità di lavorare con Rob Whitworth è una straordinaria occasione di crescita turistica e di visibilità. Whitworth si è occupato finora di grandi metropoli e il fatto che abbia accettato di lavorare sulla nostra città ci è sembrato davvero eccezionale. I suoi video sono virali e conquistano l’attenzione di un pubblico mondiale, generando milioni di visualizzazioni e ottenendo premi e riconoscimenti di rilievo.mLa sua grande capacità narrativa stupirà anche gli aretini, che avranno modo di ammirare la loro città da un punto di vista inedito e – siamo sicuri - pieno di magia”.

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