Addio a Gimondi, campione di un ciclismo che non c'è più e amico de La Chianina - Foto

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Felice Gimondi, campione del mondo di ciclismo e vincitore di tre Giri d'Italia, Tour de France e Vuelta spagnola è morto per un malore. Solo poche settimane fa, a metà giugno, aveva preso parte alla ciclostorica La Chianina di Marciano della Chiana

Gimondi, che avrebbe compiuto 77 anni il prossimo 26 settembre, si trovava in vacanza insieme alla famiglia, ospite di una struttura alberghiera di Giardini Naxos, località turistica del messinese, nei pressi di Taormina. Mentre faceva il bagno proprio nelle acque di Giardini Naxos, in Sicilia, ha avuto un malore che gli è stato fatale.

Nello specchio d'acqua è intervenuta anche una motovedetta della Guardia Costiera, ma ogni tentativo di rianimarlo da parte di alcuni bagnanti e medici è stato vano. Era sofferente di cuore e secondo i soccorritori sarebbe morto per un infarto. 

Il campione bergamasco, uno dei pochi ciclisti al mondo ad avere vinto tutte e tre le classiche, Giro d'Italia per tre volte, Tour de France e Vuelta spagnola. Nel 1973 in Spagna, a Barcellona, circuito di Montjuich, in una giornata torrida, Felice Gimondi diventa campione del mondo di ciclismo su strada, battendo allo sprint il favorito Freddy Maertens.

A metà giugno scorso era stato grande ospite, a Marciano della Chiana, de La Chianina, la ciclostorica organizzata da Roberto Apolloni e Silvio Valentini. Disponibile e gentile con tutti, era stato starter d'eccezione alla partenza de La Chianina.

 

 

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Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione