Storie di sport, spettacolo e premiazioni per la notte del premio “Aquila d’Oro”
La quarta edizione del galà dei valori dello sport sarà lunedì 8 luglio, alle 21.15, alla Fortezza Medicea. La serata proporrà un programma con grandi ospiti quali Gene Gnocchi, Sergio Sgrilli e Igor Cassina
AREZZO – Racconti di sport, premiazioni, spettacolo, intrattenimento e musica per la quarta edizione del premio “Aquila d’Oro - Città di Arezzo”. L’evento è in programma lunedì 8 luglio, alle 21.15, alla Fortezza Medicea e rappresenterà un’occasione per celebrare le storie di eccellenza valoriale espresse sul territorio aretino da atleti, società e personalità della società civile, con una notte che riunirà sul palcoscenico tanti grandi ospiti di spessore nazionale quali Gene Gnocchi, Sergio Sgrilli e Igor Cassina. La serata, a ingresso libero con posti prenotabili sul portale Discover Arezzo, è organizzata dalla Ginnastica Petrarca 1877 con il Comune di Arezzo e il Coni di Arezzo, con il patrocinio della Regione Toscana, con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana e con il sostegno di Fondazione Guido d’Arezzo e Fondazione Arezzo Intour.
Il premio, aperto dalla musica dal vivo della giovane cantante aretina Maria Novella Palazzeschi, sarà condotto dall’attore, comico e cantante Sergio Sgrilli da Zelig che scandirà i diversi momenti dell’evento con la sua simpatia e la sua professionalità. Forti attese saranno riposte verso gli intermezzi artistici di Gene Gnocchi, scrittore, attore e ospite di numerosi programmi dedicati allo sport che regalerà leggerezza e risate agli spettatori con la sua sferzante ed eclettica ironia. Il panorama sportivo internazionale sarà rappresentato dal ginnasta Igor Cassina che riceverà il premio “Aquila d’Oro - Il valore nel successo” e che condividerà aneddoti, ricordi e vicende di un percorso sportivo culminato nella vittoria dell’oro alla sbarra alle Olimpiadi di Atene nel 2004, conquistando la cinquecentesima medaglia italiana ai Giochi e risultando il primo atleta tricolore a imporsi in questo attrezzo.
Il cuore dell’evento sarà poi rappresentato dal conferimento del premio “Aquila d’Oro” ai rappresentanti dei valori dello sport declinati nella vita quotidiana: per la categoria “Impegno e determinazione” saranno insigniti il Judo Ok Arezzo e l’imprenditrice Graziella Buoncompagni, per la categoria “Resilienza” sono attesi sul palco il centro equestre Scuderia di Pan e la Ail di Arezzo - Federico Luzzi Onlus, e infine per la categoria “Etica e fair-play” intitolata a Estra verranno applauditi l’ex calciatore Amedeo Carboni e il giostratore Gianmaria Scortecci. Uno speciale riconoscimento verrà infine conferito al miglior giovane sportivo del territorio aretino che è stato individuato attraverso un sondaggio condotto sui social network della Ginnastica Petrarca, che sarà rivelato nel corso della serata e che riceverà la seconda edizione del premio “Aquila d’Oro - Giorgio Cerbai” intitolato alla memoria dello storico delegato provinciale del Coni. Un ulteriore contributo allo spettacolo della serata sarà garantito del gruppo petrarchino della Gymnaestrada che, da anni, è tra i riferimenti internazionali di una disciplina che combina ginnastica, danza e arte con spettacolari coreografie dove vengono trattate anche delicate tematiche sociali. «Il premio “Aquila d’Oro - Città di Arezzo” - spiega Simone Rossi, presidente della Ginnastica Petrarca, - è ormai diventato un evento atteso, partecipato e unico nel suo genere nel panorama nazionale come confermato dalle tante istituzioni che ne hanno sposato le finalità, dai molteplici partner coinvolti nell’organizzazione, dalla presenza di grandi ospiti sportivi e artistici di spessore nazionale, e dal parterre di premiati di assoluto rilievo. La serata si svilupperà attraverso un incalzante alternarsi di racconti di sport e di momenti di intrattenimento accomunati da un solo filo conduttore: celebrare i valori alla base dell’attività sportiva declinati anche nella vita quotidiana. La volontà, infatti, non è di premiare i risultati, ma di raccontare e valorizzare le storie virtuose di atleti e di personalità della società civile che con la loro azione hanno dimostrato di essere positivi esempi di impegno e determinazione, resilienza, etica e fair-play».