Lazzarini super porta avanti l'Arezzo, Vazquez pareggia. Dal derby la certezza playoff

Derby vivace e combattuto soprattutto nella ripresa, con protagonista Lazzarini, che nel primo tempo salva sulla linea, nella ripresa porta in vantaggio gli amaranto, raggiunti 11 minuti dopo da Vazquez. Il 17 amaranto ottimo nel liberare in altre due occasioni. L'Arezzo sale a quota 50 punti e taglia il traguardo dei playoff

Perugia - Arezzo - 1-1 - Reti: Lazzarini (49'); Vazquez (61')

Secondo Tempo

96' L'arbitro fischia tre volte. Termina qui il derby Perugia - Arezzo

94' Ammonito Trombini per perdita di tempo

90' L'arbitro concede 5' minuti di recupero. Catanese commette fallo al limite dell'area, punizione da posizione favorevole per il Perugia. Destro fortissimo di Bartomei, la barriera si alza, palla centrale bloccata in tuffo da Trombini

88' Ultime mosse Indiani: esce Guccione, al suo posto Ekuban, Polvani al posto di Risaliti

87' Lazzarini salva su un tiro a colpo sicuro di Matos

86' Occasione Perugia, Trombini salva il risultato su Seghetti

80' Doppio cambio per il Perugia: entrano Sylla al posto di Vazquez e Souare che rileva Dell'Orco

76' Occasionissima Pattarello, lanciato solo verso Adamonis, colpisce male e spedisce abbondantemente a lato

75' Nell'Arezzo Coccia rileva Donati

74' Esce Paz, al suo posto Bartolomei

73' Altre mosse di Indiani: entra Coccia esce Donati, Catanese rileva Mawuli

64' Entra Pattarello al posto di Gaddini

61' Rete Perugia: il neo entrato Matos da destra imbecca Vazquez che dal centro dell'area anticipa di punta Mawuli e mette alle spalle di Trombini. Matos ammonito nell'azione successiva per fallo su Montini

55' Nel Perugia entra Matos al posto di Vulikic, esce anche Ricci, al suo posto Seghetti

49' Gol Arezzo! Azione da calcio d'angolo, Damiani prova un tiro dal limite ribattuto sui piedi di Risaliti che imbecca Lazzarini solo al centro dell'area. Il 17 lascia partire un piattone preciso sotto la traversa!

45' Inizia il secondo tempo di Perugia - Arezzo

Primo Tempo

Due salvataggi sulla linea, uno di Lazzarini al 17' e l'altro di Trombini dieci minuti dopo e l'Arezzo riesce a condurre in porto il primo tempo sul pari. Padroni di casa più intraprendenti, amaranto poco lucidi in alcune ripartenze che avrebbero potuto gestire meglio

45' Non c'è recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi

40' Ammonito Gaddini per fallo commesso su un giocatore del Perugia in ripartenza. Diffidato, salterà l'ultima gara col Sestri Levante

36' Ammonito Torrasi per fallo su Settembrini. Era diffidato, salterà la prossima gara. Punizione interessante per l'Arezzo dal limite dell'area a destra. Batte Gaddini forte sul primo palo, si inserisce sulla traiettoria Lazzarini che di nuca spizza alto

33' Tiro di Montini dal limite dell'area bloccato da Adamonis dopo un'azione solitaria di Gaddini

29' Il primo ammonito della gara è Vulikic del Perugia

28' Altro salvataggio sulla linea per l'Arezzo: da palla d'angolo Paz pesca Vazquez che da posizione defilata sulla destra di testa indirizza in porta. Trombini, con l'aiuto di Mawul, riesce ad intercettare

25' Ancora un bell'inserimento di Donati che va al tiro alto dopo uno scambio stavolta con Guccione. Contrato da Iannone, il numero 3 amaranto resta a terra dolorante

20' Si fa vedere in avanti l'Arezzo con Damiani che spara dalla lunga distanza dopo un rapido scambio con Gaddini. Palla alla destra di Adamonis

17' Prima grande occasione del Perugia: Iannoni s'invola sulla destra e lascia partire un destro a incrociare, Trombini si tuffa, tocca ma non intercetta. Palla destinata in rete, provvidenziale l'intervento di Lazzarini che sulla linea di porta calcia via il pallone

13' Azione insistita del Perugia si conclude con un tiro dalla lunga distanza di Vulikic, traiettoria alta

8' Folata in contropiede del Perugia, palla a Paz sulla sinistra che non trova compagni in area. La difesa amaranto libera

5' Fase di studio con il Perugia che manovra nella metà campo avversaria, l'Arezzo chiude tutti gli spazi

1' Partiti! Fischio d'inizio di Perugia-Arezzo

Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Mattia Giani, deceduto per un malore durante la partita di Eccellenza Lanciotto Campi - Castelfiorentino

Le formazioni

Perugia: 12 Adamonis; 44 Lewis, 6 Vulikic (10′ st 10 Matos), 15 Dell’Orco (36′ st 91 Souare); 94 Mezzoni, 24 Torrasi, 4 Iannoni, 23 Lisi; 7 Paz (19′ st 16 Bartolomei), 20 Ricci (10′ st 11 Seghetti); 9 Vazquez (36′ st 45 Sylla).

A disposizione: 1 Abibi, 3 Cancellieri, 5 Angella, 14 Bezziccheri, 21 Cudrig, 28 Kouan, 33 Agosti, 71 Bozzolan, 73 Polizzi, 96 Viti.

Allenatore: Alessandro Formisano.

Arezzo: 1 Trombini; 3 Donati (28′ st 27 Coccia), 17 Lazzarini, 4 Risaliti (42′ st 6 Polvani), 2 Montini; 8 Settembrini, 16 Mawuli (28′ st 20 Catanese), 18 Damiani; 7 Guccione (42′ st 9 Ekuban), 28 Gucci, 11 Gaddini (19′ st 10 Pattarello).

A disposizione: 12 Ermini, 22 Borra, 5 Bianchi, 13 Chiosa, 14 Renzi, 21 Castiglia, 24 Foglia, 29 Sebastiani.

Allenatore: Paolo Indiani.

Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa (Davide Santarossa di Pordenone – Carlo De Luca di Merano). Quarto ufficiale: Diego Castelli di Ascoli Piceno.

Note: spettatori presenti tremila circa. Ammoniti: pt 30′ Vulikic, 36′ Torrasi, 40′ Gaddini; st 18′ Matos, 25′ Lewis, 48′ Trombini. Angoli: 2-2. Recupero tempi: 0′ e 5′

Reti: st 3′ Lazzarini, 16′ Vazquez

Nel penultimo turno di Serie C, il Perugia di Alessandro Formisano ospita l’Arezzo di Paolo Indiani. Gli umbri, che occupano la quarta piazza, in casa hanno perso solo una volta in questo campionato contro la corazzata Cesena. L'Arezzo cerca punti in chiave playoff.

Pochi tifosi amaranto al seguito e pochi perugini sugli spalti

Il Gos ha deciso l'introduzione dell'obbligo di vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Arezzo esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori della tessera del tifoso. E il Tar ha respinto il ricorso d'urgenza di Orgoglio Amaranto, di fatto decretando l'assenza di tanti sostenitori e del tifo organizzato che da Arezzo avrebbero seguito la squadra amaranto. Unica concessione: i tifosi dell’Arezzo (una quindicina, sigh!) potranno arrivare a Perugia con la macchina. Sul fronte perugino, 18 tifosi sono stati raggiunti da Daspo dopo gli incidenti avvenuti durante la partita al Curi con il Pineto dello scorso 23 marzo. Durante l’incontro infatti, numerosi supporter avevano lanciato seggiolini e fumogeni in Curva Nord, provocando anche la sospensione temporanea del match da parte dell’arbitro. L'andamento altalenante in campionato e i provvedimenti, hanno "raffreddato" l'entusiasmo di molti tifosi umbri, che diserteranno la partita. Alla vigilia del derby, anche Paolo Indiani, nel presentare la sfida, si è detto dispiaciuto: "Ci mancherà il nostro meraviglioso pubblico". Ha ragione, il mister: restrizioni e divieti rischiano di sopire passioni ed emozioni popolari autentiche. E le foto che vi proponiamo, quelle del settore ospiti del Curi vuoti, oltre a mettere tristezza, certificano il fallimento di un sistema.

Trionfo amaranto nella gara di andata

La gara di andata, disputata al Città di Arezzo lunedì 18 dicembre scorso, è stata vinta dagli amaranto per 2-0. Un trionfo atteso ben 15 anni. Umbri in dieci uomini dalla fine del primo tempo (espulso Lisi), poi in nove negli ultimi venti minuti di gioco (espulso Seghetti). Ma l'Arezzo ha approcciato bene la partita e giocato meglio del Perugia per larghi tratti, meritando la vittoria. Gol di Risaliti al termine del primo tempo, poi Gucci la chiude definitivamente nei minuti di recupero. Una sconfitta che ha segnato la fine dell'’esperienza di Francesco Baldini come allenatore degli umbri.

I precedenti

In Umbria l'Arezzo ha vinto solo una volta: 30 partite disputate a Perugia, 17 vittorie biancorosse, 12 pareggi e un solo colpaccio amaranto che risale al 15 giugno 1986, ultima giornata del campionato di B. Gli amaranto passarono 0-2, con reti di Facchini e Ugolotti e tagliarono il traguardo salvezza, mentre i biancorossi retrocessero in C1. A causa dello scandalo scommesse, finirono addirittura in C2.

Nel computo totale, sono 61 le partite giocate, con 15 vittorie dell'Arezzo, 23 pareggi e 23 vittorie del grifo.

I motivi della rivalità

Dalla metà degli anni 1970 ogni sfida calcistica tra Arezzo e Perugia è intesa come un derby a causa d'una rivalità sorta per motivi unicamente calcistici; precedentemente c'erano perfino buoni rapporti tra le due tifoserie. Dobbiamo risalire alla sfida dell'11 maggio 1975, quando entrambe le formazioni militavano in Serie B.

Nella stagione precedente il presidente aretino Montaini contribuì a evitare ai perugini una possibile retrocessione a tavolino, testimoniando a favore della società biancorossa per scagionarla dall'accusa di tentativo d'illecito in cui era finita quando, nell'ultima giornata del campionato cadetto 1973-1974, fu ritrovata a Parma una valigetta contenente venti milioni di lire: quei soldi, secondo l'accusa del giudice sportivo, sarebbero serviti ai grifoni per "comprare" la partita contro il Parma, che gli umbri, in piena lotta salvezza, vinsero, risultato decisivo per la loro permanenza in B. Montaini dichiarò di trovarsi quel giorno lui stesso a pranzo col presunto intermediario biancorosso e che quindi quei soldi erano del tutto estranei alla gara di Parma. Tutto ciò evitò al Perugia possibili conseguenze penali.

Nel torneo di Serie B 1974-1975 le due squadre si ritrovarono quindi nuovamente nella stessa categoria. A fine campionato era in programma proprio Perugia-Arezzo allo stadio Santa Giuliana del capoluogo umbro: in quell'11 maggio i padroni di casa erano lanciati verso la prima promozione in Serie A della loro storia, mentre gli ospiti avevano bisogno di almeno un punto per potersi salvare da un'incombente caduta in Serie C1; la partita finì 3-2 per i biancorossi, dopo che gli amaranto erano passati due volte in vantaggio, risultato che decretò di fatto la promozione degli umbri e la retrocessione dei toscani. Da quell'incontro scaturì un'incomprensione che divise per sempre le due città, dato che gli aretini chiedevano una sorta di restituzione del "favore" dell'anno precedente, mentre i perugini inseguirono il sogno della massima serie, scatenando una coda di polemiche senza fine.