Valli aretine, Moser e Argentin nell’albo d’oro. Il pirata in fuga frenato da un problema meccanico

Domenica prossima, con partenza da Rigutino e arrivo al Parco di Lignano-Rigutinelli, è in programma la 62esima edizione, valida anche come trofeo Rosini Impianti. Organizza la Sc Rigutinese guidata da Piero Rosini. La gara venne ideata nel 1958 da Corrado Livi che l’ha portata avanti per molti anni, poi è subentrato Rosini. Dal 1958 poche le edizioni saltate. Nell’albo d’oro spiccano i nomi di Francesco Moser e Moreno Argentin. Moser vinse il più bel Giro delle Valli Aretine di sempre, nel 1972, precedendo Riccomi e Battaglin, mentre Argentin si impose nel 1980 davanti al campione italiano Petito. Tra i piazzati l’irlandese Sean Kelly, settimo nel 1976 e Marco Pantani, terzo nel 1991, mentre nel 1992 il Pirata fu protagonista di uno straordinario recupero sulla Libbia, poi verso Palazzo del Pero venne frenato da un problema meccanico.
L’edizione 2023 scatterà alle 13,30 da Rigutino e si concluderà in salita al parco di Lignano verso le 17,30 al culmine di 166 chilometri.
Dopo due giri del paese ad andatura controllata, il via, quindi Olmo, Ristradella, di nuovo Rigutino, Olmo, Arezzo, passo dello Scopetone (14,20 circa), Palazzo del Pero, La Foce, discesa su Castiglion Fiorentino, quindi Rigutino, Ristradella, Olmo, Rigutino, Frassineto, Montagnano, Cesa, Le Vertighe, Monte San Savino, l’impennata di Lucignano, Pieve Vecchia, Foiano, Cesa, Montagnano, Frassineto, Rigutino, Castiglion Fiorentino, ascesa a Cortona (16,50 circa), discesa verso Camucia, Castiglion Fiorentino, Rigutino e impegnativa ascesa finale al parco di Lignano-Rigutinelli dove la corsa si è conclusa altre volte.
Al momento sono iscritti circa 150 corridori Elite e Under 23.