La Scalata al Castello fa 50 - Foto

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Il ricordo di Giorgio Cerbai, la solidarietà per l’Emilia Romagna, l’appello dell’assessore Scapecchi e della PM a vivere a piedi una domenica di sport.
Una corsa lunga 50 anni. E' stata presentata in Comune una edizione speciale, la 50esima, della Scalata al Castello in programma domenica prossima 28 maggio nel cuore di Arezzo. Una classica di podismo nata nel 1973, con le primissime edizioni che si concludevano proprio sotto il Castello di Policiano.
Poi tante con arrivo nel paese, prima del trasferimento ad Arezzo nel 1997 con conclusioni soprattutto in via Roma e sarà così anche stavolta, ma in passato ci sono stati epiloghi in via Guido Monaco all'altezza del teatro Petrarca e in piazza Sant'Agostino  La macchina organizzativa dell'UP Policiano con in testa Fabio Sinatti coadiuvato dai fratelli e da preziosi collaboratori, è in azione da tempo. Alla presentazione, oltre agli organizzatori, erano presenti l'assessore allo sport del Comune di Arezzo, Federico Scapecchi, il comandante della Polizia Municipale Aldo Poponcini,  il vice Milloni, il delegato provinciale del Coni Alberto Melis, il presidente della Fidal aretina, Maurizio Grazi, il presidente del Panathlon Mario Fruganti, Sisi per la Racchetta, Petruccioli per l'ordine degli ingegneri, Faralli presidente del comitato per la sicurezza della sr 71. E' stato giustamente ricordato e lo sarà anche domenica prossima, Giorgio Cerbai, leader del Coni aretino per tanti anni e scomparso pochi giorni fa.. Parte del contributo per le iscrizioni verrà devoluta agli alluvionati dell'Emilia Romagna e la Racchetta con un gesto apprezzabilissimo darà l'intero contributo. 
Sarà una giornata intensa quella del prossimo 28 maggio, che comincerà la mattina con la corsa per amatori su tracciato nelle strade cittadine, partenza da via Crispi, arrivo in via Roma dopo un percorso di 10 chilometri. Partenza alle 9,30.
Nel pomeriggio, la presenza di vincitori o protagonisti del passato come Leone, La Rosa, De Madonna, Magnani, Vaiani Lisi, Maria Guida, Laura Fogli, Gloria Marconi, alle 16,20 gare del settore giovanile, alle 17,15 spettacoli vari, poi i due appuntamenti più attesi, in circuito sempre con  partenza e arrivo in via Roma. Alle 18 scatterà la corsa femminile sulla distanza di 5 chilometri, alle 18,30 la gara maschile, prevista sui 10 chilometri.
Ci saranno atleti e atlete di alto o buon livello. In campo maschile i keniani Isaac Kipkemboi Too primo l'anno scorso, e in questo 2023 vincitore della mezza maratona di Piacenza, Ishmael Kalale, che ha conquistato il Castello due volte, nel 2018 e 2019, Castor Mogeni, tra gli italiani l'inossidabile Daniele Meucci, ultimo italiano a imporsi nella Scalata al Castello nel 2008, campione europeo di maratona a Zurigo nel 2014, tre volte campione italiano dei 10.000 metri e due dei 5000 e il numero uno attuale Eyob Faniel, primatista italiano sia della maratona che della mezza e recente vincitore a Manchester. E tra gli iscritti Stefano La Rosa..
Tra le ragazze le keniane Lucy Muli vincitrice nel 2021 e 2022, Morine Michira, prima a Piacenza, l'etiope Betselot Tadesse, le azzurre Rebecca Lonedo e Giovanna Selva.
Nell'albo d'oro della Scalata al Castello aperto da Vellucci nel 1973, il plurivittorioso con tre successi  è il grande Stefano Baldini, a segno nel 2002, 2004 e 2006. La firma più prestigiosa è quella del keniano Kemboi, primo nel 2011 e in carriera due volte campione olimpico e quattro volte mondiale del 3000 siepi. E come dimenticare il marocchino Boutayeb campione olimpico dei 10.000 a Seul e vincitore nel '94 a Policiano. E ancora Pizzolato a segno nell'85, Meucci nel 2008 e l'ugandese Chelimo nel 2021. Tra le donne la prima vincitrice Nadia Dandolo nel 1992 (la Scalata al femminile è iniziata più tardi), da ricordare le doppietta di Maria Guida, Lucilla Andreucci, delle keniane Jepkorir e di Lucy Muli. keniana a segno nelle ultime due edizioni.

È in programma domenica 28 maggio la cinquantesima edizione della Scalata al Castello, il tradizionale appuntamento con il podismo internazionale organizzato dall’Unione Polisportiva Policiano in collaborazione con il Comune di Arezzo e i comitati provinciali di Coni e Fidal.

L’assessore Federico Scapecchi: “il traguardo quest’anno non è tanto quello che dovranno tagliare gli atleti ma quello celebrato dalla manifestazione in sé, ovvero mezzo secolo cominciato nel 1973 e che ha consacrato una realtà come la Polisportiva Policiano e l’intero sport aretino. Il mio ringraziamento va a chi si è impegnato tutto questo tempo per portare protagonisti di rilievo. Basta scorrere l’albo d’oro, dove compaiono campioni olimpici e mondiali. Mi corre l’obbligo di dedicare un ricordo a Giorgio Cerbai nella prima conferenza stampa senza di lui: è significativo che il suo nome compaia anche nell’opuscolo di questa edizione”.

La polizia locale garantirà con grande impegno lo svolgimento delle varie manifestazioni in condizioni di sicurezza. Serviranno collaborazione e pazienza da parte della cittadinanza e degli automobilisti. “L’invito, anzi, è quello di venire in centro a piedi e godersi una giornata di sport” - ha ribadito il comandante della PM Aldo Poponcini.

Alberto Melis, delegato provinciale del Coni ha ricordato “la portata culturale dello sport e la sua importanza per la crescita di una comunità e delle nuove generazioni”.

Per la polisportiva ha parlato Fabio Sinatti: “a Giorgio Cerbai sarà dedicato un minuto di raccoglimento mentre metà di quanto raccolto con le iscrizioni verrà destinato all’Emilia Romagna colpita dai drammatici eventi di questi giorni”.

Dalle 9,30 scatterà la gara amatoriale, con 350 iscritti, alcuni ultraottantenni. Attenzione dunque ai tradizionali divieti lungo l’asse via Roma – via Petrarca, via Garibaldi fino alla zona di San Lorentino. Il percorso coinvolgerà anche piazza della Repubblica, via Spinello, via Niccolò Aretino, via Margaritone, via Guadagnoli, via Macallé, via Rodi, via Pietro Aretino e ancora via Roma. Da ripetere tre volte.

Dalle 16 cominceranno le gare giovanili che culmineranno nella gara internazionale caratterizzata come al solito dalla presenza di atleti africani di Kenia ed Etiopia, senza dimenticare azzurri titolati che contano di spezzare il monopolio africano di vittorie che dura oramai da 15 anni. Il percorso corrisponde al classico quadrilatero intorno a via Roma, Guido Monaco, via Garibaldi, Sant’Agostino, via Margaritone e ancora via Crispi e via Roma: saranno sei giri per le donne e dodici per gli uomini, tutti preceduti dalla premiazione di partecipanti e vincitori “storici” della Scalata.

Durante la corsa, la circolazione sarà interrotta per il tempo necessario al passaggio degli atleti sia al mattino che al pomeriggio.

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