Motocross, il Miravalle riapre i battenti per un “tricolore” con oltre 200 piloti

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Week end di motocross a Montevarchi con il campionato italiano epoca. Gli aretini Alessandro e Giorgio Orbati sicuri protagonisti, il Brilli Peri schiera Caselli

Ad appena tre settimane dal campionato toscano, che ha aperto la stagione 2023, il circuito Miravalle di Montevarchi torna già ad ospitare una gara di motocross.

E l’asticella si alza subito, visto che sabato 1 e domenica 2 aprile tocca al primo round del tricolore epoca, una competizione capace di richiamare oltre 200 piloti, provenienti veramente da ogni parte d’Italia, in sella a moto prodotte prima del 1989. Fa eccezione la categoria Evo, che accoglie i veicoli fabbricati dal ’90 al ’96.

In ogni caso un’autentica passerella di mezzi meccanici che hanno scritto la storia del motocross e anche di autentiche e preziose rarità, tutte perfettamente funzionanti.

Non meno singolare è il campo dei partenti, normalmente caratterizzato dalla presenza di piloti capaci di competere con le loro cavalcature in fatto di longevità; è il motivo per cui la Federmoto ha riportato a 80 anni il limite massimo di età previsto per questi conduttori. Tra i partenti figurano così addirittura due settantasettenni, il piemontese Gianfranco Colombari (Moto Guzzi 175) e il friulano Enzo Quarin (Suzuki 250); d’altra parte non manca l’attore e conduttore televisivo Max Giusti (KTM 250), 54 anni, del quale è ben nota la passione per il motocross.

La manifestazione si articola su due giornate: sabato si svolgono le prove libere, domenica le qualifiche e le gare; dunque, con 21 categorie, che raggruppano le moto e i piloti in base all’età, un programma intensissimo e senza pause, capace di regalare emozioni e spettacolo. Il Moto Club Brilli Peri di Montevarchi, d’intesa con il promoter FX Action, ha deciso di concedere l’ingresso gratuito al pubblico per l’intero week end.

Tra i sicuri protagonisti del week end si possono già indicare i fratelli aretini Alessandro e Giorgio Orbati, rispettivamente di 58 e 62 anni, che dal 2005 gareggiano nel motocross d’epoca e che in questo arco di tempo hanno fatto incetta di vittorie e di titoli italiani. Alessandro, che è campione uscente della cat. B2, se ne è aggiudicati oltre venti, anche al ritmo di due a stagione, fino a che il regolamento ha consentito di competere in più di una categoria. Gli Orbati rappresentano un punto di riferimento non solo in pista ma anche nel paddock, per la loro competenza in fatto di moto Villa, marchio nato dalla passione e dalle capacità imprenditoriali del costruttore modenese Francesco, fratello del più volte campione del mondo di velocità Walter Villa. Anche a Montevarchi gli Orbati gareggeranno con queste moto, Alessandro, fresco reduce da un intervento al menisco del ginocchio destro, con una 350 del 1976, Giorgio con una 125 del ’79.

A rappresentare invece il Moto Club Brilli Peri sarà il cinquantatreenne senese Stefano Caselli che si schiera al via con una Honda CR 250 2 tempi dell’87, moto da lui interamente “ricostruita” e restaurata dopo averla rintracciata sul mercato completamente smontata e riposta in alcuni scatoloni; d’altra parte il pilota di Castiglion d’Orcia è figlio dell’indimenticato Ademaro, pioniere delle competizioni nel senese e stimatissimo meccanico. Caselli alterna l’attività d’epoca con il cross attuale e in entrambe le formule riesce a mettersi sempre in evidenza, con ottimi risultati: nell’ultima prova del tricolore vintage 2022 fu quinto assoluto nella categoria D3.

Nelle foto: Alessandro Orbati, Stefano Caselli e gare, anche di motocross d'epoca, disputate a Montevarchi

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