Lutto nel mondo amaranto: scompare Fontana, "Pietro il grande"

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"Sono un forte giocatore", si era definito. Soprattutto un grande uomo, dobbiamo aggiungere: tanti sono coloro che lo ricordano affettuosamente in queste ore

Tra gli altri, il Museo Amaranto:

"Stanotte ci ha lasciato Pietro Fontana, Grande difensore e Grandissimo Uomo.
Pietro era originario di Canistro (L'Aquila) ma da tantissimi anni era oramai aretino di adozione. Ad Arezzo arrivò nell'estate del 1972 da Terni. Arrivò insieme a Cucchi e Zeli nell'ambito dello scambio con Bruno Beatrice. Insieme ai sui due amici, aveva contribuito alla salita in Serie A della squadra diretta da Corrado Viciani.
Ad Arezzo due ottime stagioni, con 55 presenze. Nella prima faceva coppia al centro della difesa con "Il Capitano" Gigi Tonani; con Paolo Conti in porta e Parolini e Vergani terzini, formavano una fortissima difesa. L'anno dopo fece parte di una delle formazioni più amate della storia, quella legata a Mario Fara ed al trio Marmo Musa Mujesan. Dall'Arezzo passò al Brindisi, insieme a Marmo e Magherini. Al termine della carriera di giocatore, partecipò al primo Supercorso ideato da Italo Allodi e si laureò, al primo posto assoluto, come allenatore di Prima categoria, con una tesi sul calcio olandese, dove era andato per carpire i segreti di Johan Cruijff. Nel 1993-94, l'anno post fallimento, lo ritroviamo nella panchina amaranto, dove va a sostituire Vittorio Marini. Di Pietro potremmo raccontare mille aneddoti, avendo avuto la fortuna di passare con lui tanto tempo. La domenica allo stadio sempre in coppia con il suo "gemello" Romano Micelli. Gemelli per la serietà, per essere persone rette e per sapere di calcio come pochi. In campo è stato una "roccia", epici i suoi duelli con Chinaglia ed Altafini, nella vita un esempio di correttezza ed educazione. Era stato a studiare gli allenamenti dell' Ajax, ne andava fiero ed il suo sogno era di creare un settore giovanile dove i ragazzini, diceva, dovevano "divertirsi e diventare uomini". La domenica allo stadio, durante qualche partita scialba era solito uscire con "Ditemi cosa ne sanno loro di Marmo, Musa e Mujesan?", riferito ai tifosi più giovani. Hai ragione Pietro, siamo stati fortunati noi, ragazzini di allora ad essere testimoni delle vostre gesta e fortunati noi ad aver goduto della tua Amicizia! Ora gioca in cielo con tutti gli ex amaranto e passa il tempo con il tuo fratello che ti ha anticipato di pochi giorni.
Ti vogliamo bene Pietro".

Acf Arezzo Calcio Femminile:

"L’Arezzo Calcio Femminile si unisce al dolore della famiglia Fontana per la scomparsa del caro Pietro, ex difensore e allenatore della squadra maschile amaranto. Pietro Fontana ha indossato la maglia amaranto per due stagioni (1972-1974) collazionando 55 presenze. Nel 1992 tornò ad Arezzo nelle vesti di allenatore. A tutta la famiglia Fontana e a tutti i suoi cari vanno le più sentite condoglianze da parte della società e dirigenza amaranto".

Immagini: repertorio Museo Amaranto

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