La Sba va a caccia di riscatto con l’Under14 Dunia Pack

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I ragazzi del 2006 torneranno in campo sabato 9 novembre nel massimo campionato regionale d’Elite. La squadra di Vezzosi cerca la prima vittoria con l’obiettivo di rientrare tra le migliori otto del torneo

La Scuola Basket Arezzo va a caccia di riscatto con l’Under14 Dunia Pack. I ragazzi del 2006 hanno debuttato nel massimo campionato regionale d’Elite con una sconfitta per 59-40 in casa dei fiorentini dell’Olimpia Legnaia, dunque si apprestano ora a tornare in campo con l’obiettivo di smuovere la classifica e di centrare la prima vittoria stagionale. Il secondo turno vedrà nuovamente la squadra aretina impegnata a Firenze, con la trasferta di sabato 9 novembre che la vedrà opposta ad un Affrico che ha perso entrambe le gare disputate. Il campionato d’Elite riunisce dodici delle migliori formazioni della Toscana e, al termine del torneo, le prime otto guadagneranno l’accesso alla seconda fase che assegnerà il titolo regionale, dunque l’Under14 Dunia Pack sarà ora chiamata ad inanellare qualche risultato positivo necessario per assestarsi ai piani alti della classifica.

Il roster della squadra vanta alcuni promettenti cestisti che potrebbero ambire ad un futuro nella pallacanestro, dunque la priorità della Sba è di metterli in condizione di esprimersi al meglio attraverso un parallelo sviluppo tecnico, tattico e caratteriale. In quest’ottica, l’Under14 Dunia Pack è stata affidata per il secondo anno consecutivo all’allenatore di maggior esperienza della società, Umberto Vezzosi, che negli allenamenti e nelle partite può fare affidamento sulla collaborazione di un ex giocatore di serie A2 come Marco Evangelisti, di Marco Tavanti e del preparatore atletico Ruben Guarducci, costituendo uno staff di alto livello che permette di seguire attentamente la crescita di ogni singolo ragazzo. I quattordici atleti della squadra sono Alessio Borri, Tommaso Carnesciali, Niccolò Cavigli, Davide Ciuffoni Stanghini, Niccolò Corti, Edoardo Crescioli, Andrea Lambruschini, Mattia Lanucci, Davide Miotti, Francesco Pasquini, Matteo Polverini, Andrea Radaelli, Matteo Remilli e Mirko Vagnuzzi.

«Rispetto alle avversarie - commenta Vezzosi, -la nostra squadra è fisicamente inferiore in termini di altezza dei ragazzi, dunque dobbiamo sopperire a questa carenza attraverso la tecnica e la tattica. In quest’ottica, l’attenzione e l’impegno che i nostri giocatori dimostrano in ogni allenamento rappresentano presupposti fondamentali per permettere a questo gruppo di crescere, di affermarsi e di giocare alla pari contro chiunque, legittimando così l’ambizione a rientrare tra le squadre che potranno giocare fino all’ultimo per il titolo regionale».

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