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domenica | 06-07-2025

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Renato Viscovo si presenta: “In campo con FdI a sostegno di Ghinelli”

“Da quando ho deciso di portare il mio impegno in politica ho dovuto più volte rispondere a questa domanda. E la risposta mi è venuta dal profondo: perché, come diceva don Primo Mazzolari, che senso ha avere le mani pulite se si tengono in tasca? Io, per la verità, le mani in tasca non le ho mai tenute e insieme a tanti compagni di viaggio le ho usate per dare vita a progetti sociali e di integrazione, la vera integrazione, e sempre contro ogni tipo di delinquenza a prescindere dal colore. Ho sempre combattuto ogni forma di razzismo e di discriminazione, in ogni forma, verso ogni direzione, senza però dimenticare che esiste la libertà di pensiero, opinione e parola. Difendo i diritti e mi batto per la sicurezza delle persone anziane, non sempre tutelate. Mi batto per la tutela delle classi lavorative povere, come gli artigiani ed agricoltori, spesso messi alle strette dall’import-export dai paesi esteri. Tramite il mio lavoro da insegnante, resto costantemente vicino alle giovani risorse di questo paese, costruendo insieme progetti per il futuro. Il mio impegno è cresciuto negli anni e con esso una consapevolezza nuova: tutto questo da solo non è sufficiente. Provo a fare tutto questo con il Partito Fratelli di Italia e a sostegno del Sindaco Alessandro Ghinelli Mi impegno a non promettere nient’altro se non onestà, competenza e partecipazione. E a essere quello che sono sempre stato, una persona umile e curiosa”.

Note biografiche: Nasco il 18 dicembre del 1994 in un paesino in provincia di Salerno, Eboli, dove si fermo Cristo secondo le scritture di Carlo levi. Sin da bambino ho dimostrato sensibilità verso la povertà e la malattia, che nel susseguirsi degli anni ho cercato di ridurre grazie alla partecipazione in varie associazioni di volontariato.
Nel 2015 scelgo Arezzo come sede lavorativa a seguito di una convocazione annuale, prolungata negli anni, fino ad oggi, sulla docenza i.t.p. di Tecnologia del legno nelle costruzioni e Fisica, in vari istituti di Arezzo.
Nel 2016 entro a far parte di una cooperativa sociale e culturale locata a Ponte Buriano e presente dal 1970, nel 2017 vengo eletto Presidente. Tanti progetti mi legano ad essa, beneficenza, accoglienza, cultura, territorio. Nel maggio 2020 lascio la carica per dedicarmi a degli importanti progetti politici.
Nel 2017 scrivo il mio primo libro, “Gente di un Ponte” fondato su racconti popolari di Ponte Buriano.
Nel 2018 inizio a fare delle ricerche per la stesura di un nuovo romanzo intitolato “Incontro alla luce”, in collaborazione con un collega fraterno Vittorio Casillo, che sin da subito arriva all’occhio della casa editrice diretta dalla piu grande poetessa del 1900: Alda Merini. Quest’ultimo romanzo sarà pubblico da ottobre 2020 in tutte le librerie italiane.
Mi candido con il movimento Fratelli di Italia portando avanti ciò in cui più credo:
1) Una riqualifica completa di Ponte Buriano e Cincelli.
2) Progetti per la scuola e per la riqualifica degli spazi provinciali che le circondano.
3) Una doverosa e severa riqualifica dei parchi, spesso usati come sede per delinquere da parte di italiani e stranieri, spesso frutto di un’accoglienza incontrollata, a prescindere dal colore.
4) Mi batterò affinchè sia eliminata ogni forma di razzismo, sbagliato etichettare le persone e fare dell’erba un unico fascio
5) Assistenzialismo: ciò che caratterizza questo punto è una piramide con a capo le persone anziane, spesso non tutelate, per poi passare alla classe lavorativa povera, come gli artigiani e gli agricoltori, eccellente risorsa per questo territorio.

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