Sanità, Chiassai: "Riforma Rossi va rivista, mega Asl hanno portato disservizi" Ar24Tv

"La sanità è per me il tema più importante, per cui sono entrata in politica", così la presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, durante la conferenza stampa convocata questa mattina in Sala dei Grandi.

Continua il dibattito sulla riorganizzazione sanitaria. A intervenire sulla questione è in questo caso la presidente della Provincia di Arezzo, nonché sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini.

Al centro della conferenza stampa tenuta presso il Palazzo della Provincia, l'ordine del giorno preparato dalla presidente che sarà poi inviato a tutti i sindaci del territorio: "affinché la provincia di Arezzo si possa esprimere in maniera unanime rispetto ad un nuovo modello di sanità che si svolga proprio a livello provinciale".

"Vedere, dopo ben sei anni, posizioni chiare, trasversali, che dicono di rivedere completamente la riforma Rossi della legge 84 del 2015, è fondamentale. Insieme a tantissimi cittadini, tanti schieramenti politici, in maniera trasversale, cercammo di bloccarla attraverso una raccolta firme, ne raccogliemmo ben 55.000, per indire un referendum. Tuttavia Rossi non volle sottoporre la sua proposta di legge alla volontà dei toscani. Fece in modo di smembrarla e di imporla unitariamente attraverso una riorganizzazione che ha portato alle mega Aslone. E dopo sei anni, si è visto, hanno creato una serie di disservizi importanti per i cittadini, in particolare per le fasce di popolazione più deboli.

È stato quindi preparato un ordine del giorno dove si mette in evidenza la criticità di questa legge, quindi la necessità di dimostrare in maniera congiunta, unanime, apartitica e apolitica la volontà del territorio di rivedere questa legge. Passerò l'ordine del giorno in un consiglio straordinario, la prossima settimana, come sindaco di Montevarchi, essendo a fine mandato, ma anche a settembre in Consiglio provinciale.

Sarà mandato a tutti i sindaci del territorio perché possano avere la possibilità di valutarlo e, mi auguro, di aderire e di portarlo all'interno dei propri consigli comunali affinché la provincia di Arezzo si possa esprimere in maniera unanime rispetto ad un nuovo modello di sanità che si svolga proprio a livello provinciale", dichiara Chiassai Martini.