Centro Chirurgico Toscano accoglie pazienti non-Covid del San Donato, Tenti: "Lavoro non facile ma appassionante"

• San Donato di Arezzo e Misericordia di Grosseto, gli ospedali Covid della Sud Est

Ad Arezzo tutte le attività di chirurgia generale e specialistica programmata e in urgenza, originariamente previste all'Ospedale San Donato (diventato ospedale COVID insieme al Misericordia di Grosseto per la Sud Est), infatti sono state spostate al Centro Chirurgico Toscano

"Mi pare che non ci sia differenza sostanziale fra mettere a disposizione il proprio lavoro a dei malati, che vengano dall'ospedale pubblico o che abbiano scelto la casa di cura accreditata". Questo il commento del Dott. Stefano Tenti, direttore generale del Centro Chirurgico Toscano di Arezzo sulla riorganizzazione decisa dalla Asl Toscana sud est per separare i percorsi di presa in carico e cura dei pazienti COVID e non e per gestire l'emergenza coronavirus nella provincia di Arezzo.

"Considerate che dall'ospedale i reparti di chirurgia che si sono trasferiti sono sei, se non sbaglio. Sei reparti che hanno sei primari e sei équipe di medici e infermieri diverse, ognuna svolge un'attività diversa, quindi inevitabilmente abitudini diverse, e utilizza attrezzature diverse. Se vogliamo si aggiunge la chirurgia robotica, che è una sorta di specialità per conto proprio. Amalgamare, mescolare nello stesso luogo fisico, che per altro ospitava già molti chirurghi con abitudini ancora diverse, è un lavoro che è in corso in questi momenti però grazie alla buona volontà di tutti non è semplice ma è appassionante".

"Noi abbiamo avuto la disponibilità di poter fare tamponi da stamattina", aggiunge Tenti. "Abbiamo già effettuato circa 100 tamponi a tutti i pazienti e almeno ad altre 50 persone, medici, infermieri del personale. Continuiamo ad andare avanti anche in serata, in nottata e domani in modo tale da poter prelevare il tampone anti-COVID a tutte le persone indifferentemente dal fatto che lavorino qui dentro oppure siano pazienti".

 In serata il Dott. Michele De Angelis, responsabile urologia e chirurgia d'urgenza del San Donato, a lavori ultimati, ha tenuto ad esprimere un suo pensiero su Facebook:

"Sala robotica pronta e funzionante al CCT .Un grazie di cuore a tutto il personale medico ed infermieristico delSan Donato e del CCT.Al Dr generale della sud-est AntonioD’Urso ,al dr Stefano Tenti , alla Drssa Monica Calamai .TORNEREMO NELLA NOSTRA CASA DEL SAN DONATO io e LUI ( il vostro DA VINCI)il prima possibile appena questo maledetto virus ce lo permetterà E’ una promessa.Solo allora brinderemo con la gioia di avergli fatto perdere SOlO 2 giorni di attività non sprecando i soldi degli aretini e del Calcit di cui ringrazio il sostegno avuto sempre dal suo presidente.Allora parleremo anche di altro e di altri ora grazie grazie grazie a tutti voi".