Barbara Capovani, cordoglio dai colleghi. L'assessore Bezzini in visita. Il messaggio di Giani

. Inserito in Regione Toscana

I colleghi del Dipartimento per la salute mentale e dipendenze dell'Asl Toscana nord ovest salutano Barbara Capovani. La visita dell'assessore Bezzini.

"Barbara non c'è più e non ci abitueremo mai a questa perdita personale. Ma non c'è più neppure la grande professionista che era. Un vuoto, in entrambi i casi, che non si colmerà mai. Una grande mancanza per la città di Pisa e per la comunità sanitaria che rappresentava con tanta competenza, perché la dottoressa Barbara Capovani aveva una grande passione per la vita e per questo difficile mestiere; una donna sensibile e disponibile con tutti. Affrontava ogni questione, anche le più difficili, in prima persona, senza delegare. Aperta ai cambiamenti e sempre propositiva sul lavoro.
Alla famiglia di Barbara, giungano la nostra vicinanza e il nostro lungo e profondo abbraccio, ma anche la promessa che ci impegneremo per raccogliere tutto quello che ha fatto per la psichiatria e per Pisa, donandolo, ancora una volta, agli altri.
I colleghi del Dipartimento per la salute mentale e dipendenze dell'ASL".

Simone Bezzini - assessore regionale al Diritto alla salute e sanità - con Silvia Briani e Maria Letizia Casani - direttrici generali dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e dell’Azienda Usl Toscana nord ovest - stamani hanno incontrato gli operatori sanitari del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, di cui era responsabile Barbara Capovani.

Hanno voluto esprimere personalmente e a nome di Regione Toscana e delle due Aziende il loro cordoglio e la loro vicinanza agli operatori sanitari.
La morte di Barbara Capovani ha scosso tutti: ogni singolo momento del ricovero è stato seguito con la massima attenzione, nella speranza che l’epilogo non fosse quello temuto.
L’ultimo atto della sua esistenza, la donazione degli organi, dimostra ancora una volta la grandissima umanità che Barbara Capovani ha sempre dimostrato nei confronti dei pazienti e la disponibilità, senza riserve, verso i colleghi.

"Riposa in pace Barbara, che la terra ti sia lieve - scrive il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social - Tutti abbiamo pregato e sperato che la Dottoressa Barbara Capovani potesse riprendersi dalle ferite atroci e invece ci ha lasciati dopo aver lottato per ore.
Dolore profondo della Toscana tutta che ci lascia sgomenti. Ci viene strappata una convinta psichiatra che aveva scelto la sanità pubblica dedicandosi negli anni con generosità, amore e professionalità a centinaia di pazienti.
Ma la Dottoressa Capovani era anche una moglie e una mamma, ci stringiamo in particolare a suo marito e ai suoi figli che hanno chiesto la donazione degli organi che aiuteranno a salvare altre vite. Un abbraccio anche ai suoi colleghi e amici.
A questo punto non ci resta che augurare buon lavoro alla magistratura perché possa essere assicurato alla giustizia l’infame assassino".

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