Pratomagno, un paesaggio da premio
Paesaggio, premiati dal ministero “I territori del Pratomagno”. Baccelli a Roma
Fra le 7 menzioni speciali consegnate ieri a Roma in occasione della cerimonia del Premio nazionale del Paesaggio c’è la Regione Toscana con il progetto “I territori del Pratomagno”.
Il riconoscimento è stato assegnato nella sede del ministero dei beni culturali (sala Spadolini) nel corso di una lunga cerimonia in cui sono stati illustrati i progetti in gara (145 presentati e 73 ammessi), consegnati gli encomi (15)e le menzioni (10 di cui 7 speciali) da parte della Commissione, alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano. Era presente l’assessore alle infrastrutture e governo del territorio Stefano Baccelli accompagnato dal direttore dell’urbanistica Aldo Ianniello e dallo staff della struttura del Paesaggio della Regione Toscana che ha realizzato il progetto vincitore
“Abbiamo fatto una proposta di qualità – ha detto l’assessore Baccelli ricevendo la menzione speciale - un progetto che porta avanti un percorso che si è sviluppato negli anni, volto alla valorizzazione delle peculiarità paesaggistiche del Pratomagno, con il coinvolgimento delle diverse istituzioni e realtà associative esemplificate dalla Carta dei Valori del Pratomagno, dalle Mappe di Comunità, e dall’Ecomuseo del Casentino. La Toscana – ha aggiunto l’assessore- ha saputo bene interpretare i quattro criteri indicati nel regolamento del Premio cioè lo sviluppo sostenibile, l’esemplarità, la partecipazione pubblica e la sensibilizzazione. E di questo siamo molto orgogliosi”. L’assessore ha ringraziato la commissione anche a nome del presidente Giani , di tutta la struttura regionale del Paesaggio e anche dei 12 Comuni e delle due Unioni dei Comuni che hanno siglato il Procollo d’intesa con la Regione.
“L’idea- ha spiegato ancora Baccelli - è quello di far percepire il Piano paesaggistico non come un vincolo, ma appunto come un’occasione di sviluppo. Il paesaggio della Toscana è una teoria di diversi paesaggi e questi progetti vogliono valorizzare peculiarità e rinnovare economie tradizionali, come in questo caso la castagna; recuperare sentieri e cammini antichi. Questo è un esempio di quella che è la strategia della Regione Toscana che, grazie al Piano paesaggistico e a questo strumento pianificatorio innovativo che è il Progetto di Paesaggio, può essere messa in atto”. Nel dettaglio il progetto premiato è incentrato sulla rete di Cammini, percorsi principali e diffusi di fruizione lenta connessi con risorse territoriali identitarie, individuate anche attraverso il processo partecipativo, in un’ottica di sistema con la tutela, gestione e valorizzazione degli usi e dei paesaggi agroforestali tradizionali quali la Pratina di crinale, paesaggio aperto e luogo di ritrovo per la comunità, i castagneti da frutto e i terrazzamenti, contro l’abbandono a favore della riattivazione di economie legate alle produzioni tradizionali come l’economia della castagna L'iniziativa si svolge in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio istituita nel 2016. Il Premio nazionale del Paesaggio è alla sua IV edizione e viene assegnato ogni due anni.
Pratomagno, un paesaggio da premio. Ceccarelli: “Felice di aver contribuito a far decollare questo progetto”
“Il Pratomagno è solo uno degli straordinari giacimenti di bellezza che caratterizzano il paesaggio toscano. Sono felice che il lavoro fatto negli anni in cui come assessore regionale ho avuto la delega per il governo del territorio, abbia consentito di avviare una serie importante di progetti di paesaggio, tra cui questo dedicato ai territori del Pratomagno”.
Con queste parole, Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, saluta l’attribuzione di una menzione speciale al progetto, nell’ambito del Premio Nazionale del Paesaggio, manifestazione giunta alla IV edizione che attribuisce, a cadenza biennale, un riconoscimento a un progetto che si è distinto per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i 4 criteri indicati dall’Ue (esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione).
" Il riconoscimento – prosegue Ceccarelli - testimonia l'ottimo lavoro fatto dai comuni del Valdarno e del Casentino coinvolti e valorizza la scelta della Regione, che è stata tra le primissime in Italia a scommettere sulla risorsa paesaggio, con l’approvazione del Piano di Indirizzo Territoriale avvenuta nel 2015 e condivisa con il Ministero. Un premio ideale anche per tutti gli altri progetti sostenuti e stimolati dalla Regione in questi anni, a cominciare da quello dedicato al territorio delle leopoldine. Un lavoro da portare avanti con il massimo impegno”.
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