Regione, per Ceccarelli "manovra positiva. Investiamo su sanità, ambiente e diritto all’istruzione"
Bilancio Regione, approvato ordine del giorno per spingere su alcune questioni. Ceccarelli (Pd): «747 milioni di risorse in più per sostenere lo sviluppo. La Toscana investe su sanità, ambiente e diritto all’istruzione»
Un promemoria programmatico, una serie di impegni precisi per dare ampiezza al complesso della manovra di bilancio regionale approvata. Questo il senso di un ordine del giorno, proposto dal gruppo Pd, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli, approvato dall’aula e collegato al Bilancio di Previsione Finanziario 2023-2025.
«La manovra regionale – spiega Ceccarelli – consente di dare risposte significative a una serie di settori cruciali per lo sviluppo della Toscana, anche grazie all’apporto determinante delle risorse della programmazione comunitaria oltre che del PNRR. Con il nostro ordine del giorno abbiamo inteso esprimere delle sottolineature e al tempo stesso una sorta di “agenda” per le prossime settimane, perché il bilancio di una Regione non è un documento contabile ma una visione di governo e di interventi concreti.
In particolare abbiamo posto alcune questioni, che diventano impegni per la giunta regionale: dall’esigenza di dare continuità agli interventi sulle aree interne e costiere ai temi della qualità dell’abitare; dall’impegno sulla gratuità degli asili nido all’edilizia scolastica; dalla difesa del suolo alla realizzazione delle infrastrutture, in particolare nella costa e nelle aree di crisi complessa.
E infine, ma è il primo dei nostri pensieri, continuare ad attivarsi nei confronti del Governo affinché venga consolidato l’aumento progressivo del Fondo Sanitario Nazionale avviato negli ultimi anni, perché per sostenere un sistema pubblico, universalistico, sempre più efficiente, all’avanguardia e legato alla dimensione territoriale, c’è bisogno di dare risposte agli aumenti legati ai costi energetici e alla maggiori spese della fase Covid».
Ecco nel dettaglio gli impegni per la giunta regionale che derivano dall’ordine del giorno approvato dal Consiglio:
dare continuità agli interventi messi in atto dalla Regione sulle aree interne e costiere e sui Comuni della Toscana diffusa, valutando la possibilità di:
a) rafforzare, in prospettiva - come richiesto anche dal CAL nel parere espresso sulla pdl in oggetto - le misure previste dall'art.12 della Pdl 164 in merito al sostegno agli investimenti dei piccoli comuni (sotto i 5mila abitanti) in linea con gli stanziamenti regionali di bilancio degli anni scorsi;
b) prevedere, parimenti, misure di sostegno a progetti di investimento e rigenerazione urbana anche per i comuni compresi tra i 5 mila e 20 mila abitanti;
c) proseguire anche nei prossimi anni con il progetto Botteghe della Salute, quale risposta concreta al bisogno di garantire l’accesso ai servizi delle popolazioni che abitano nelle aree periferiche, montane, insulari e rurali della Toscana;
- a prevedere, all'interno delle politiche incentrate alla qualità dell’abitare, oltre al necessario sostegno all'edilizia residenziale pubblica, risorse per sostenere progetti integrati per uno sviluppo urbano inclusivo e sostenibile delle città della Toscana;
- ad arrivare quanto prima a garantire, mediante l’utilizzo dei fondi comunitari, la gratuità degli asili nido in Toscana alle famiglie con reddito sotto i 35mila euro, come previsto nel Programma di Governo 2020-2025, anche al fine di sostenere la parità di genere e l'occupazione femminile oltre che facilitare uno sviluppo armonico del bambino;
- per quanto concerne l'edilizia scolastica, a prevedere, per quanto di propria competenza, risorse per gli interventi in materia oltreché per le soluzioni temporanee utili a ridurre i disagi di studenti, insegnanti e personale delle scuole toscane interessate dai lavori attivati, dagli enti competenti, a seguito dei finanziamenti nazionali e afferenti al PNRR;
- ad assicurare adeguate risorse alle politiche in materia di difesa del suolo ed al sistema della protezione civile regionale funzionali anche all’avvio di nuovi interventi per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico;
- a dare seguito alle strategie ed agli interventi previsti per lo sviluppo della costa toscana - anche tenendo conto del “Piano strategico di sviluppo della Costa Toscana 20160–2020”, approvato nel 2017 dal Consiglio Regionale - in particolare per quanto concerne il completamento delle infrastrutture presenti e per i necessari investimenti in favore per le aree di crisi complessa situate sul territorio;
- ad attivarsi nei confronti del Governo affinché venga consolidato l’aumento progressivo del Fondo Sanitario Nazionale avviato negli ultimi anni, attestando la spesa sanitaria stabilmente al di sopra del 7% in rapporto al PIL - anche come previsto dalla mozione n.1093 all’attenzione del Consiglio – al fine di sostenere un Sistema Sanitario Nazionale pubblico, universalistico, sempre più efficiente, all’avanguardia e legato alla dimensione territoriale, anche alla luce degli aumenti legati ai costi energetici e alla maggiori spese della fase Covid.
Bilancio, Ceccarelli e Bugliani (Pd): «747 milioni di risorse in più per sostenere lo sviluppo. La Toscana investe su sanità, ambiente e diritto all’istruzione»
La manovra 2023- 2025, tra le altre, cose vengono incrementate le risorse destinate al Fondo sanitario, alla cultura e al diritto allo studio, alla transizione ecologica e al turismo
«Con questa manovra che sancisce un aumento di risorse di 747milioni di euro vogliamo dare un impulso concreto alla crescita della Toscana. Lo facciamo individuando settori strategici su cui investire e innovare, promuovendo la sostenibilità ambientale e tutelando i segmenti più fragili della società; senza incidere sulla pressione fiscale. Oltre 400 milioni andranno ad incrementare il fondo sanitario per garantire qualità e continuità dei servizi erogati. In questo senso ci aspettiamo che il Governo, in continuità con quanto fatto da quello precedente, prosegua a garantire un aumento delle risorse del fondo nazionale di sanità, indispensabili per fronteggiare i maggiori costi energetici». Così il presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, anticipa la posizione su Bilancio di previsione 2023-2025, Legge di Stabilità per il 2023 e Collegato, Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadefr) 2023.
«La manovra di bilancio si inserisce in un contesto socio economico complicato, come quello che stiamo vivendo, e andiamo ad approvarla nonostante ancora non ci sia la finanziaria del Governo nazionale. Questo perché vogliamo evitare che la Regione Toscana vada in esercizio provvisorio, dilatando la possibilità di dare risposte attese per la comunità toscana e per il territorio. Il provvedimento contiene risorse importanti per l’annualità 2023 che andranno a sostenere alcuni comparti dell’infrastruttura socio economica regionale, con ricadute effettive sulla popolazione e sul sistema produttivo– dichiara Giacomo Bugliani, presidente della commissione affari istituzionali, illustrando in Aula i provvedimenti- le risorse della sanità crescono di circa 427milioni; nuove risorse sul fronte dei fondi comunitari che crescono 850milioni; una crescita significativa di 200 mln dei fondi sul Pnrr e 109 milioni in più sulla spesa in conto capitale finanziata dalla Regione. Tutto questo consentirà di dare importanti rispose in alcuni settori strategici del governo regionale. Aumentano le risorse per Istruzione e Diritto allo studio che passano dai 114,7 mln del 2023, rispetto ai 98,6 mln del 2022; previsti, inoltre, finanziamenti per interventi urgenti di edilizia scolastica per 4,1 milioni di euro; 52 milioni di euro andranno alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Undici milioni in più per il turismo che passa dai sette mln del 2022 ai 18,3 mln del 2023. Trenta milioni di stanziamenti per l'edilizia residenziale pubblica; 140 milioni di euro, passando dai 173 mln del 2022 ai 313 milioni di euro del 2023, sul versante della transizione energetica, dello sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, confermando la centralità di questa materia per il futuro dei nostri territori e la sicurezza dei cittadini. Una manovra che vuole essere operativa già dai primi giorni del prossimo anno e che darà risultati concreti a tutto il territorio e alla comunità toscana».
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