Scuole aretine, in Giunta regionale la richiesta di revisione delle assegnazioni del personale scolastico

. Inserito in Regione Toscana

In previsione della riapertura delle scuole, il capogruppo del Pd Vincenzo Ceccarelli, ha presentato un'interrogazione al presidente e alla Giunta regionale, chiedendo che siano riviste le assunzioni del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, al fine di mettere in condizioni tutte le scuole sul territorio toscano di operare al meglio.

«Le scuole aretine, come quelle della Toscana, devono essere messe nelle condizioni di poter riaprire e offrire ai nostri ragazzi la giusta qualità di un servizio essenziale qual è quello dell’istruzione pubblica. Siamo preoccupati per le decisioni prese dagli organismi dirigenti della scuola in Toscana in tema di assegnazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, che appaiono non correttamente proporzionate con quelle che sono le esigenze del territorio. Per questo motivo ho presentato un' interrogazione al presidente e alla Giunta regionale per sapere cosa si intende fare per garantire che tutte le scuole sul territorio toscano siano messe nelle condizioni di operare al meglio, senza danneggiare alcuni territori, come nel caso della provincia di Arezzo».
Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli annuncia l’atto depositato.
«E’ necessario – dice ancora Ceccarelli – che gli organismi dirigenti della scuola rivalutino con attenzione le richieste fatte dai Dirigenti Scolastici della nostra provincia, tenendo conto delle caratteristiche del territorio provinciale e dalla distribuzione della popolazione scolastica. Se questo non verrà fatto al più presto, corriamo il rischio che alcuni Dirigenti Scolastici della nostra provincia non riescano a garantire tutti i servizi necessari alla riapertura delle Scuole. E ciò – conclude il capogruppo – sarebbe una beffa, dopo il grande lavoro fatto durante la pandemia per cercare di ridurre al massimo il danno ricevuto dai nostri ragazzi in conseguenza dell’epidemia di Covid e dei lunghi periodi di didattica distanza».

Tags: Scuola Vincenzo Ceccarelli