Arezzo, al via i progetti del bando Ri-Generazione per i giovani aretini

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Trenta progetti finanziati dal Consiglio Regionale con il bando Ri-Generazione. Ceccarelli: “Un bando pensato per aiutare a far ripartire i nostri ragazzi.”

Sono 31 i progetti presentati da altrettanti comuni aretini, che sono stati finanziati con le risorse del bando “Ri-Generazione urbana, culturale, sociale e inclusiva”, voluto dal Consiglio Regionale della Toscana e finanziato con 2 milioni e 200mila euro. La cifra di 2,2 milioni di euro si riferisce al totale del finanziamento messo a disposizione dal Consiglio per i quasi 200 progetti in tutta la regione. In media i 31 progetti riguardanti i comuni aretini ricevono tra i 12 e i 15mila euro.

«Una scelta fatta – spiega Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd – con l’intento di ridare impulso alle iniziative rivolte ai giovani, tra i più penalizzati dalla drammatica pandemia che stiamo attraversando. Per questo ci è parso opportuno investire sui nostri ragazzi, stimolando i comuni a tirare fuori idee da attuare subito».
Il bando si articolava in quattro sezioni e ogni Comune poteva chiedere su una sola di esse il contributo, per un massimo di 15mila euro. Tra i progetti presentati dai comuni aretini e finanziati ci sono quelli di Ri-Generazione Urbana, attraverso progetti di Street Art; quella Culturale, con la promozione e realizzazione di festival, eventi, concerti con protagonisti giovani toscani under 35; quella Sociale, grazie a progetti di aggregazione giovanile, anche in autogestione, o valorizzazione della identità territoriale della Toscana. E, infine, la “Ri-generazione Inclusiva”, da realizzare con la valorizzazione di aree a verde pubblico e la realizzazione di parchi giochi inclusivi, ovvero capaci di garantire maggiore fruibilità degli spazi da parte dei bambini con disabilità.
«Mi fa piacere che i comuni aretini – conclude Ceccarelli – abbiano colto questa opportunità che gli veniva offerta e abbiano presentato molti progetti interessanti di cui potranno beneficiare ragazze e ragazzi di tutte le età».

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