Sanità, ad Arezzo gli Stati generali della Salute in Toscana. Ceccarelli e De Robertis: "Superare le criticità"

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Prosegue il percorso partecipativo per gli “Stati generali della Salute in Toscana” su iniziativa del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, in collaborazione con il coordinamento provinciale e comunale del Pd. Appuntamento mercoledì 27 ottobre, alle ore 21.00, appuntamento presso l’Hotel Etrusco di Arezzo.

In occasione degli “Stati generali della Salute in Toscana”, che serviranno a definire le politiche sanitarie regionali dei prossimi anni, il Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale sta promuovendo una campagna di ascolto e di confronto sul territorio con i principali attori locali - cittadini, operatori, associazioni, professionisti, amministratori locali – con l’obiettivo di far emergere idee, proposte e obiettivi per il futuro della sanità in Toscana.

«La sanità toscana è efficiente come abbiamo visto durante i mesi terribili di questa pandemia e come ci dicono gli indicatori ministeriali, ma questo non ci basta e vogliamo superare le criticità esistenti. Per questo da qualche mese abbiamo aperto una campagna di ascolto in vista dell’appuntamento con gli stati generali della salute, in programma a Novembre», spiegano Vincenzo Ceccarelli, capogruppo Pd e componente della Commissione sanità del Consiglio Regionale, e la consigliera regionale Lucia De Robertis, presentando l’iniziativa in programma mercoledì 27 ottobre ad Arezzo alla quale prenderanno parte anche il presidente della Commissione sanità Enrico Sostegni ed il consulente del Gruppo Pd Valtere Giovannini.

«Il Consiglio regionale approverà presto la proposta di revisione dei confini dell’attuale distretto socio sanitario che comprende Arezzo, Casentino e Valtiberina, con il ritorno a tre zone distretto differenti e autonome territoriale – proseguono Ceccarelli e De Robertis – Un passo importante verso il rafforzamento della sanità territoriale. Ma oltre all’organizzazione servono anche le risorse per erogare i servizi. Un segnale importante arriva dal Parlamento dove si sta discutendo il riconoscimento dei costi extra sostenuti per le misure di contrato all’emergenza sanitaria e per il contenimento degli effetti epidemiologici. Per quel che riguarda la Toscana in questi mesi la commissione Sanità ha dato vita ad un processo partecipativo molto ampio che ha coinvolto tutti gli stakeholder del mondo della salute e ha raccolto oltre 200 contributi arrivati sull’apposito portale web. Come Gruppo Pd abbiamo deciso di offrire un ulteriore nostro spazio di confronto portando la consultazione sui territori. L’incontro di mercoledì ad Arezzo sarà un importante tappa di questo percorso di confronto e di ascolto e ringraziamo tutti coloro che vorranno portare le loro idee e le loro esperienze».

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