Giani: "Toscana zona arancione". Scuole chiuse ad Arezzo, Lucignano, Marciano e Castelfranco Video

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Il presidente della Regione Eugenio Giani: "Toscana zona arancione, la conferma dal Ministro Speranza". Dalla riunione del Ceps: scuole chiuse a Lucignano, Marciano e Castelfranco Piandiscò. In fase di valutazione Subbiano, Capolona, Monterchi e Anghiari
Prima riunione del Ceps, il Comitato per l’Emergenza e la Prevenzione Scolastica. L'esito è stato sintetizzato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Provincia di Pistoia, Cecina e Castellina Marittima zona rossa. Scuole chiuse in altri 10 comuni, tra cui Siena e Arezzo tra i capoluoghi di provincia. Roberta Casini: "Confermata  chiusura delle scuole a Lucignano: "Questo pomeriggio il Presidente della Regione Eugenio Giani, mi ha confermato che i dati sui contagi nel nostro territorio sono ancora decisamente alti, per tanto risulta opportuno e doveroso, prolungare di un'altra settimana la chiusura nel nostro comune delle scuole di ogni ordine e grado . Siamo consci delle difficoltà che stanno affrontando le nostre famiglie, ma sono fiduciosa che tale misura precauzionale ci possa aiutare nel contenimento dei contagi".
 
AREZZO, DATI COVID: CONFERMATA L' ORDINANZA SULLE SCUOLE CHE RESTANO CHIUSE.
NIDI E MATERNE: UNA VALUTAZIONE ENTRO DOMANI CON I DATI ASL PER VERIFICARE SE VI SONO CRITICITÀ NUOVE.
"I dati nella Città di Arezzo, da sabato 27 febbraio a oggi venerdì 5 marzo, sono di 350 nuovi positivi: un numero evidentemente superiore alla soglia dei 250 per centomila abitanti.
A seguito di un confronto con la Regione non ci sono i presupposti per una modifica della ordinanza emessa dal Sindaco la scorsa settimana e pertanto rimangono chiuse le scuole elementari, medie e superiori.
Per quanto riguarda i nidi e le materne ci riserviamo una analisi dettagliata dei dati del contagio negli ultimi 14 giorni al fine di confermare l'assenza di criticità tali da motivare una decisione più restrittiva nella necessità di contemperare la sicurezza sanitaria e le esigenze delle famiglie.
Ringrazio il Presidente Giani con il quale mi sono potuta confrontare fino a pochi minuti fa a dimostrazione di una situazione in evoluzione e di una collaborazione costante e continua tra tutte le istituzioni", scrive il vicesindaco Lucia Tanti su Fb
 
Ad Arezzo resta dunque vigente l'ordinanza del sindaco Alessandro Ghinelli, confermata la chiusura delle scuole, oltre che a Lucignano, anche a Marciano della Chiana e a Castelfranco Piandiscò. Il presidente Giani concorderà con i sindaci il da farsi per quanto riguarda le scuole di Subbiano, Capolona, Monterchi e Anghiari. Riaprono da lunedì 8 marzo le scuole a Castiglion Fiorentino.

Scuole e Covid-19, le prime chiusure decise dal Ceps

Da lunedì prossimo chiuse le scuole di Pistoia e provincia per cinque giorni.

Emergenza sanitaria. Da lunedì prossimo, 8 marzo, chiudono per 5 giorni (fino a venerdì 12) le scuole di Pistoia e provincia (20 Comuni in tutto). E’ questa la decisione presa dal Ceps toscano, il Comitato per l’emergenza e la prevenzione scolastica, a conclusione della sua prima riunione del pomeriggio, dopo attenta valutazione dei dati epidemiologici, registrati negli ultimi 7 giorni, nei 273 Comuni della Toscana.

“La scuola in presenza in sicurezza è sempre stata la nostra priorità. Siamo stati fra le prime Regioni italiane a riaprirle e continuiamo a investire in progetti di prevenzione anti Covid, come 'Scuole Sicure', per contrastare il più possibile la diffusione del virus. Ecco perché ogni decisione su eventuali temporanee sospensioni delle attività didattiche e dei servizi educativi è presa con molta cautela e soprattutto dopo attento e approfondito esame dei dati epidemiologici, come ha fatto oggi il Ceps - dichiara il presidente Eugenio Giani, in occasione del suo insediamento -. Questo Comitato ha una funzione ben precisa di consultazione, ma anche di approfondimento, sul piano tecnico scientifico e anche sociale, dei vari aspetti della vita della nostra comunità - prosegue Giani -. Ce lo consente il nuovo Dpcm ed è formato da persone che, per competenza e ruolo, possono intraprendere i necessari interventi, con un unico obiettivo comune: salvaguardare la salute pubblica e, nello stesso tempo, l’istruzione dei nostri ragazzi - aggiunge -. Il Covid non può fermare la scuola. I provvedimenti restrittivi del Ceps, fatti in modo differenziato, mirato e con metodo, serviranno a questo. La forza di una comunità serve anche a questo, ad attivare e utilizzare al meglio ogni strumento possibile per contrastare la diffusione dei contagi”.

A conclusione della riunione, il presidente ha annunciato una serie di incontri in serata con i sindaci della provincia di Siena, di Prato e del Circondario Empolese Valdelsa, per valutare i provvedimenti da prendere sulla base del tasso di contagiosità. Al momento, i Comuni sotto osservazione per il loro valore alto di contagio sono 76. La Toscana sarà ancora per una settimana in zona arancione, ma con zone rosse: la provincia di Pistoia e i comuni di Cecina (Livorno), Castellina Marittima (Pisa).

L'ordinanza di Eugenio Giani 

Il Ceps
Il Ceps, il Comitato per l’emergenza e la prevenzione scolastica, è stato istituito con Ordinanza del presidente Eugenio Giani, come da ultime disposizioni del nuovo e primo Dpcm del premier Mario Draghi (articolo 21, comma 2) in vigore da domani, che prevede l’attivazione di questo strumento di consultazione e coordinamento da parte dei presidenti di Regione “in tutte le aree, regionali o provinciali, nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi o 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico”
Il Ceps è composto da 18 persone: il presidente della Giunta regionale, che lo convoca e lo presiede; l’assessore alla sanità; l’assessore all’istruzione, il direttore generale della Giunta regionale; il direttore della Direzione sanità, welfare e coesione sociale; il direttore della Direzione Istruzione, formazione, ricerca e lavoro, il direttore della Direzione mobilità, infrastrutture tecnologiche e innovazione; il dirigente responsabile regionale della Prevenzione collettiva; il direttore generale dell’Ufficio regionale scolastico; un rappresentante dell’Upi; un rappresentante dell’Anci regionale; il direttore generale della Asl Centro; il direttore generale della Asl Nord Ovest; il direttore generale della Asl Sud Est; il direttore di Ars (Agenzia regionale della sanità); il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer; il presidente del Parlamento degli studenti; il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale.
Alle riunioni del Comitato sono invitati i prefetti competenti per territorio, in riferimento alle decisioni di assumere. dei prefetti, uno di Upi, uno di Anci e l’inviato del Parlamento degli studenti.
Il Ceps si riunisce ogni venerdì e valuta, sulla base dei dati epidemiologici, gli interventi da mettere in atto.

 

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Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione