Vesuvio, fiamme senza tregua: i volontari Luca, Mirko e Andrea in azione sul fronte del fuoco

Il video che pubblichiamo è stato realizzato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco, le foto arrivano direttamente dalla squadra VAB Castiglion Fiorentino impegnata in operazioni antincendio sul Parco Nazionale del Vesuvio: “A seguito della mobilitazione nazionale attivata per fronteggiare il gravissimo incendio del Parco del Vesuvio, anche una squadra della nostra sezione, insieme ad altre squadre di VAB Toscana è partita per cercare di contenere l’ incendio. Un “in bocca al lupo” ai nostri ragazzi, con la speranza che ancora una volta il nostro contributo possa fare la differenza!“. Così si legge sulle pagine social della VAB Castiglion Fiorentino. Rinforzi dei Vigili del Fuoco anche dalla Toscana.
Proseguono da oltre 48 ore le operazioni di spegnimento dell’incendio che sta devastando il Parco Nazionale del Vesuvio. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno aperto tre distinti fronti, interessando i versanti di Boscotrecase, Torre del Greco e Ottaviano, e in alcuni punti si sono avvicinate alle abitazioni, costringendo alcune famiglie all’evacuazione preventiva.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha messo in campo un imponente dispositivo di soccorso: 80 operatori al lavoro, con rinforzi arrivati da Emilia Romagna, Toscana, Marche e dai comandi provinciali di Salerno e Caserta. Dalle prime luci dell’alba operano anche 4 Canadair CL-415, concentrati nelle zone più impervie, mentre nella notte le squadre a terra hanno combattuto le fiamme sul versante sud nei territori di Terzigno, Boscotrecase e Trecase.
«Questa notte e tutt’ora fiamme sul versante di Boscotrecase, Torre del Greco e Ottaviano. Ricomincia una nuova giornata a difesa dell’intera comunità vesuviana» ha scritto sui social il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri.
Dal lato di Trecase, su strada Matrone, la situazione è altrettanto critica: «Il Vesuvio è la nostra casa e la difenderemo fino all’ultimo» ha dichiarato il sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti, annunciando la massima collaborazione con le altre istituzioni e forze impegnate.
Agricoltura in ginocchio
La Coldiretti Napoli ha denunciato gravi danni alle coltivazioni agricole della zona, in particolare alla viticoltura del Lacryma Christi Dop, all’albicocca pellecchiella e al Pomodorino del Piennolo Dop. «Un disastro ambientale e agricolo – ha spiegato la presidente Valentina Stinga – che colpisce duramente anche agriturismi e percorsi di degustazione».
Mobilitazione nazionale e indagini in corso
La Protezione Civile ha attivato la mobilitazione nazionale: sul posto operano decine di squadre dei vigili del fuoco, sei Canadair e un elicottero. A terra, i volontari creano linee tagliafuoco nelle zone più esposte. La Procura di Nola ha aperto un fascicolo per incendio doloso contro ignoti, ipotizzando l’azione di mani criminali.
Durante le operazioni, un operatore è rimasto ferito da un tronco caduto a Terzigno: è ricoverato in condizioni stabili.
Dal cuore della Toscana al Vesuvio: l’impegno dei volontari VAB
Oltre ai Vigili del Fuoco dalla Toscana, tra le squadre impegnate sul campo ci sono anche i tre volontari della VAB Castiglion Fiorentino – Luca, Mirko e Andrea – partiti insieme ad altri colleghi della VAB Toscana per dare supporto nelle operazioni di contenimento.
“E’ la prima volta – sottolinea il presidente della sezione Vab di Castiglion Fiorentino, Luca Burroni, – che viene attivato la Colonna Mobile Vab per un incendio. Stiamo valutando se mandare o meno un’altra squadra visto anche le altre attività che dobbiamo, comunque, portare avanti nella nostra zona-provincia”.
La squadra è partita alla volta della Campania sabato notte a bordo dell’ultimo acquisto, un pick up con il modulo antincendio concepito per il coordinamento e l’esecuzione di operazioni di gestione di emergenze e risulta ideale per effettuare interventi rapidi.
“Un in bocca al lupo ai nostri ragazzi, con la speranza che ancora una volta il nostro contributo possa fare la differenza!” conclude il presidente Burroni.
Anche se in queste ore l’azione della sezione castiglionese della Vab è tutta rivolta all’attività di contrasto agli incendi, durante tutto l’anno collabora sia con l’Amministrazione Comunale che con le varie Associazioni del territorio per il corretto svolgimento delle varie manifestazioni. La VAB di Castiglion Fiorentino, nata nel 1992, oggi conta un centinaio d’iscritti di cui 50 circa operativi.
«Ancora una volta – ha dichiarato il sindaco Mario Agnelli – ringrazio la VAB Castiglion Fiorentino che, pur non intervenendo per un’emergenza locale, sta dando il suo contributo in questa drammatica situazione. È motivo di orgoglio sapere che i nostri volontari sono in prima linea per proteggere un patrimonio naturale di inestimabile valore».
Sfida ancora lunga
Le previsioni meteo non aiutano: caldo e vento potrebbero alimentare nuovi focolai. Gli esperti avvertono che saranno necessari giorni, forse settimane, per domare definitivamente l’incendio e avviare il piano di riforestazione annunciato dal ministro dell’Ambiente. Nel frattempo, l’obiettivo resta mettere in sicurezza le aree abitate e limitare i danni a flora, fauna e attività economiche legate al Parco.