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Un’aretina alla guida del settore del prezioso
Maria Cristina Squarcialupi designata presidente nazionale di Confindustria Federorafi per il quadriennio 2025–2029. Il Consiglio Generale di Confindustria Federorafi si è riunito a Milano, concludendo la fase di consultazione della base associativa e ha designato la Dott.ssa Maria Cristina Squarcialupi alla guida della Federazione Nazionale degli Industriali del settore orafo, argentiero, gioielliero, del corallo e del cammeo per il mandato 2025–2029.
La nomina diventerà ufficiale con il voto della prossima Assemblea Generale, prevista per metà dicembre, che sancirà anche la conclusione del mandato della presidente uscente, Dott.ssa Claudia Piaserico, e l’avvio della nuova squadra di presidenza.
Un’identità fortemente aretina alla guida del settore del prezioso
Aretina, già vicepresidente di Federorafi con delega alla Sostenibilità, Maria Cristina Squarcialupi è una delle figure più autorevoli dell’industria italiana del gioiello.
Laureata in Chimica alla Facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche dell’Università di Firenze, ha proseguito il percorso accademico con un dottorato in Scienze per la Conservazione dei Beni Culturali.
Sul fronte industriale, ricopre ruoli di vertice in due aziende storiche del settore:
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Presidente di Unoaerre Industries S.p.A., una delle più importanti realtà orafe al mondo, con quasi un secolo di presenza sui mercati internazionali.
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Consigliere delegato di Chimet S.p.A., impresa di famiglia leader nel recupero e nell’affinazione dei metalli preziosi.
Il settore del prezioso in Italia: numeri e scenari
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Federorafi, nel 2024 il comparto manifatturiero del prezioso in Italia ha raggiunto un fatturato di 12,7 miliardi di euro, con una vocazione fortemente internazionale: il 90% della produzione è destinato ai mercati esteri.
Il settore conta circa 7.000 imprese e 34.000 addetti.
Il 2025, però, fotografa un contesto più complesso: nei primi sette mesi dell’anno si registra una flessione del 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. La frenata è legata non solo alla fisiologica normalizzazione della domanda dopo due anni di forte crescita, ma anche a fattori esterni: quotazioni record delle materie prime preziose, tensioni geopolitiche e aumento dei dazi statunitensi.
La designazione di Maria Cristina Squarcialupi arriva dunque in una fase cruciale, in cui il settore del prezioso è chiamato a coniugare competitività, sostenibilità e presidio dei mercati globali.
L’ufficializzazione è ora attesa a dicembre: con essa, il mondo orafo italiano si prepara ad aprire un nuovo capitolo della propria rappresentanza nazionale.





