Terranuova in lacrime: oltre tremila per l’ultimo saluto a Gianni e Giulia, “la parte migliore del Paese”

Terranuova Bracciolini si è stretta in un commosso abbraccio per l’addio a Gianni Trappolini e Giulia Santoni, i due operatori della Misericordia scomparsi tragicamente lo scorso lunedì in un grave incidente lungo l’Autostrada del Sole. Nel pomeriggio, alle 15:30, la comunità di Campogialli ha invece dato l’ultimo saluto a Franco Lovari, il paziente che si trovava con loro in ambulanza.
Le esequie di Gianni e Giulia si sono svolte in una piazza Prospero Prosperi gremita da quasi duemila persone: familiari, amici, volontari delle Misericordie da tutta la Toscana, rappresentanti di associazioni, autorità e cittadini comuni. Il corteo funebre è partito alle 9:30 dalla sede della Misericordia di Terranuova, percorrendo via Roma e piazza della Repubblica prima di raggiungere il cuore della città, dove la folla attendeva in silenzio.
Le due bare, bianca quella di Giulia, marrone quella di Gianni, portate a spalla da operatori della Misericordia su un tappeto rosso, hanno fatto il loro ingresso in piazza attorno alle 10:20, accolte da un lungo applauso. La cerimonia, officiata dal Vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro Mons. Andrea Migliavacca e da Mons. Franco Agostinelli, correttore nazionale della Misericordie, si è aperta con la lettura di un messaggio di cordoglio giunto dal Vaticano, firmato da Papa Leone XIV, in cui ha ricordato “il generoso impegno di quanti offrono la propria opera nei confronti dei fratelli bisognosi“. Il Vescovo Andrea: “Torneremo sulla strada nonostante le difficoltà. Vogliamo raccogliere il testimone che Giulia e Gianni ci lasciano“.
Momenti di grande emozione hanno accompagnato gli interventi successivi: dal ricordo dei volontari della Misericordia, che hanno tracciato con parole semplici il ritratto di due persone generose e instancabili, ai saluti delle autorità. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottolineato il ruolo insostituibile del volontariato, mentre la vice ministra alle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, in rappresentanza del Governo (la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto anche un post di cordoglio), ha definito Gianni e Giulia “la parte migliore del Paese. Non erano su quell’ambulanza per caso, ma per scelta”. Tra le altre autorità presenti, il Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, gli assessori regionali Monia Monni e Stefano Bezzini, il Prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo, il Sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, la vicesindaca di Arezzo Lucia Tanti, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile Fabio Ciciliano.
Il presidente nazionale delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani, ha ricordato la loro dedizione:
«In questo giorno di lutto e profondo dolore, a nome della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, desidero esprimere il più sentito cordoglio per la tragica scomparsa dei nostri volontari Gianni Trappolini e Giulia Santoni. Erano in servizio, al fianco di chi aveva bisogno, mossi da un profondo senso del dovere e da uno straordinario spirito di solidarietà.
La loro perdita rappresenta una ferita profonda per tutta la nostra comunità, che oggi si stringe in un abbraccio silenzioso e rispettoso alle famiglie e alle confraternite di appartenenza. Gianni e Giulia non svolgevano semplicemente un servizio: avevano scelto di dedicare la propria vita agli altri. Il loro esempio resterà scolpito nella memoria di tutti noi, e li ricorderemo con infinita gratitudine e affetto.
Il Signore renda merito a Giulia e Gianni, accompagnati da Maria, Madre di Misericordia.»
Tra le delegazioni di consorelle e confratelli della Misericordia presenti, provenienti da tutta Italia, anche la Misericordia di Arezzo. Il governatore Pier Luigi Rossi ha definito la cerimonia «un momento di profonda identità e appartenenza ai valori umanitari e cristiani che animano il volontariato».
Parole che hanno trovato eco anche negli interventi del sindaco di Terranuova, Sergio Chienni, che ha condiviso aneddoti personali e lanciato un appello per introdurre l’obbligo di frenata automatica sui veicoli pesanti e sulle automobili.
Un appello condiviso alla sicurezza stradale è arrivato anche dal governatore della Misericordia di Terranuova, Patrizio Italiano, che ha chiesto l’introduzione del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti nei tratti più pericolosi dell’A1, tra Arezzo e Firenze. «Il 4 agosto resterà per noi una ferita aperta», ha dichiarato con commozione.
Sulla stessa linea, il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, ha ribadito la necessità di vietare il sorpasso dei tir nel punto esatto in cui si è verificato l’incidente.
A rilanciare la proposta è stato anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: «No al sorpasso dei tir in quel tratto di autostrada».
Al termine della cerimonia gli interventi di esponenti del mondo buddhista, di cui faceva parte Giulia. Il rito si è concluso con un gesto simbolico: i giovani della Misericordia hanno circondato le due bare, stringendosi in un abbraccio collettivo, mentre in sottofondo suonavano le note di “Ci sono anch’io”, brano di Max Pezzali e “Canzone” di Vasco Rossi. Poi, tra la commozione generale, centinaia di palloncini bianchi si sono levati verso il cielo. L’uscita dalla piazza, sulle note di una canzone di Vasco Rossi, ha segnato la fine di una cerimonia intensa, che chiude una settimana di dolore per Terranuova e per tutto il Valdarno.
Il ricordo di Franco a Campogialli
Nel pomeriggio, la piccola chiesa di Sant’Agata a Campogialli ha accolto familiari, amici, ex colleghi e tanti concittadini per le esequie di Franco Lovari. Presenti anche rappresentanti della Misericordia e una delegazione delle Ferrovie dello Stato, dove Franco aveva lavorato per anni.
Il feretro, avvolto dai fiori, è stato accompagnato da momenti di commozione intensa. Il sindaco di Terranuova, Sergio Chienni, ha espresso la vicinanza dell’intera comunità alla famiglia, ricordando come la tragedia abbia lasciato una ferita profonda in tutto il paese.
Le offerte raccolte durante la cerimonia sono state devolute alla Misericordia di Terranuova e all’Associazione Italiana Xeroderma Pigmentoso.