Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 23-10-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Cronaca

Omicidio stradale a Terontola, il pirata della strada senza patente e sotto effetto: chiesti gli arresti domiciliari

La Procura di Arezzo ha chiesto gli arresti domiciliari per l’uomo che lo scorso 29 settembre travolse e uccise Donato De Carlo, sessantenne di Terontola, mentre attraversava la Sr71 sulle strisce pedonali insieme al suo cane, morto anch’esso nell’impatto.

Alla guida dell’auto c’era un imprenditore quarantenne di Cortona, risultato senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al momento dell’incidente: circostanze che aggravano ulteriormente la sua posizione.

Dopo l’investimento, l’uomo non si fermò a prestare soccorso e si diede alla fuga. Donato De Carlo, ristoratore molto conosciuto in zona e padre di due figli, lascia i ragazzi orfani anche della madre, scomparsa due anni fa per una malattia.

Il quarantenne venne rintracciato dai Carabinieri di Cortona alcune ore dopo, nella sua abitazione. A incastrarlo sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza, pubbliche e private, e i frammenti dell’auto trovati sul luogo dell’incidente. Il veicolo apparteneva a una parente.

Secondo la Procura, la condotta dell’indagato rivela un concreto rischio di reiterazione del reato, poiché avrebbe continuato a guidare anche in passato nonostante fosse privo di patente. Per questo motivo, la pm Laura Taddei, titolare dell’inchiesta, ha richiesto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’imprenditore, difeso dall’avvocato Piero Melani Graverini.

La decisione del giudice per le indagini preliminari era attesa nella giornata di ieri, ma è stata rinviata a domani. Il rinvio rientra nelle disposizioni della riforma Nordio, che consente al Gip, nei casi non urgenti, di ascoltare l’indagato prima di pronunciarsi sulle misure cautelari.