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sabato | 18-10-2025

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Incendio alla MB Elettronica di Camucia: fiamme visibili a chilometri di distanza, nessun ferito, danni ingenti. Fumo acre, primi divieti

CORTONA – Un violento incendio, pare preceduto da un’esplosione, è divampato nel tardo pomeriggio di oggi alla MB Elettronica, azienda con sede nella zona industriale del Vallone di Camucia, nel comune di Cortona. Le fiamme, alte decine di metri e visibili anche a molti chilometri di distanza, hanno avvolto una parte dello stabilimento adibita a magazzino, sprigionando un denso fumo acre che si è propagato in tutta l’area circostante.

Sul posto sono intervenute numerose squadre dei Vigili del Fuoco di Arezzo, Cortona e Castiglione del Lago: 20 unità e 7 mezzi all’opera per domare le fiamme e per la messa in sicurezza, evitando che l’incendio coinvolgesse altre parti dell’azienda. Presenti anche i Carabinieri, la Polizia Municipale, il 118 e le autorità comunali, tra cui il sindaco Luciano Meoni, che ha raggiunto l’area poco dopo l’allarme.

Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme si sarebbero sviluppate intorno alle 18.30, forse da una catasta di rifiuti o materiale di stoccaggio all’esterno dello stabilimento, anche se le cause restano ancora da accertare.

“L’incendio ha avuto origine all’esterno dello stabilimento, in un magazzino, ma poi il fumo e il calore si è  propagato all’interno. Siamo in fase di bonifica, l’incendio è sotto controllo, verificheremo le cause. La priorità – spiegano i Vigili del Fuoco – è verificare che non ci siano rischi per l’ambiente, vista la natura dei materiali coinvolti. Stiamo monitorando le esalazioni e il livello di inquinamento atmosferico”.

All’interno della fabbrica, fortunatamente, non erano presenti operai, poiché la ditta era già chiusa al momento del rogo. Alcuni addetti del turno serale, appena entrati, sono stati fatti allontanare immediatamente e non risultano persone ferite o intossicate.

È stato un momento di grande paura – raccontano alcuni residenti – abbiamo sentito un forte boato, poi un bagliore e il fumo nero che ha invaso il cielo sopra Camucia”.

L’incendio ha coinvolto un’ala esterna di stoccaggio della MB Elettronica, azienda leader nella produzione di schede elettroniche, materiali altamente delicati e facilmente infiammabili. Il rischio di propagazione è stato elevato, ma il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha consentito di contenere il fronte delle fiamme e impedire danni maggiori all’interno del reparto produttivo.

Poco dopo le 20.00, le operazioni di spegnimento sono state ultimate e la situazione è considerata sotto controllo, anche se il lavoro dei pompieri proseguirà anche nelle prossime ore per la bonifica dell’area e per evitare eventuali riaccensioni.

Dal Comune di Cortona: precauzioni in attesa dei provvedimenti ufficiali
A seguito dell’incendio accaduto al magazzino dell’azienda in località Vallone, l’Amministrazione comunale, in attesa della relazione tecnica delle autorità competenti, invita la popolazione locale a non raccogliere frutta e verdura nella zona circostante al luogo dell’incendio, in particolare nelle aree sotto vento dove la propagazione dei fumi è stata più consistente. Si raccomanda di proteggere gli ambienti delle abitazioni dal fumo sprigionato dall’incendio e di evitare attività all’aperto. Ulteriori indicazioni ufficiali potranno arrivare sulla base della relazione tecnica che sarà fornita al Comune nelle prossime ore. L’Amministrazione comunale, con il sindaco presente sul posto, esprimendo vicinanza all’impresa e ai lavoratori, ringrazia i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, la Protezione civile e i soccorritori del 118 presenti per l’assistenza. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per le persone. Proseguono le attività di bonifica.
La MB Elettronica, fondata nel 1961 da Francesco Banelli, che impiega circa 250 addetti nella sede di Camucia, ma conta oltre 500 dipendenti nelle varie sedi in Italia, era stata acquisita lo scorso luglio dal gruppo finlandese Scanfil, mantenendo però la gestione locale affidata alla famiglia Banelli, storica fondatrice dell’azienda.

I danni materiali appaiono ingenti, ma solo i rilievi tecnici delle prossime ore potranno definire con precisione l’entità del rogo e le conseguenze sull’attività produttiva. La Procura di Arezzo è stata informata e ha aperto un fascicolo per accertare le cause dell’incendio.