Festa di Fine Anno, Valenti rinuncia: “Faccio un passo indietro per trasparenza e correttezza”. Scapecchi: “Un passo indietro si fa partecipando, non restando fermi”

Arezzo – Tiene banco in città il caso legato alla Festa di Fine Anno 2025 di Arezzo, dopo la decisione di Mauro Valenti, presidente della Fondazione Arezzo Wave Italia, di non presentare alcuna proposta per l’organizzazione dell’evento, che lo scorso anno aveva riscosso un grande successo sotto la sua direzione.

In una dichiarazione diffusa alla stampa, Valenti ha spiegato così la propria scelta:

“Quest’anno alcune dinamiche emerse mi hanno portato a fare un passo indietro. Intendo mantenere la mia linea di trasparenza e correttezza e confido che pubblico e partner comprendano che, a volte, è meglio fermarsi e riflettere, piuttosto che proseguire a ogni costo.”

Parole che hanno suscitato la reazione dell’assessore alle politiche giovanili Federico Scapecchi, che ha voluto chiarire la posizione dell’amministrazione e rispondere direttamente alle affermazioni di Valenti.

“Come stabilito dall’avviso pubblico approvato con provvedimento n. 2746 del 1° ottobre 2025 – spiega Scapecchi – martedì 28 ottobre è scaduto il termine per la presentazione delle proposte per la Festa di Fine Anno, da svolgersi in un luogo pubblico e centrale della città di Arezzo. Nell’attesa di conoscere gli esiti della procedura, apprendo dalla stampa che il signor Valenti ha deciso di non presentare alcuna proposta.”

L’assessore precisa di aver appreso la notizia a posteriori e tramite stampa, sottolineando che la scelta di non partecipare appartiene alla Fondazione Arezzo Wave Italia e non a un singolo soggetto:

“Dando per scontato che la decisione sia della Fondazione e non solo di Valenti, prendo atto di questa scelta con rammarico, anche a fronte del successo registrato dalla scorsa edizione della Festa di Fine Anno, organizzata proprio dalla Fondazione Arezzo Wave Italia.”

Poi, una replica diretta al fondatore di Arezzo Wave:

“Valenti parla di ‘passo indietro’, ma un passo indietro si fa quando si partecipa e poi ci si ritira. Quando non si partecipa, semmai, si fa un passo di lato. E proprio in nome della trasparenza e della correttezza da lui richiamate, lo invito a spiegare quali siano le dinamiche emerse che lo hanno fatto desistere dal presentare la proposta, così da fugare ogni dubbio.”

Infine, Scapecchi si rivolge ai cittadini e rassicura:

“Al pubblico voglio dire che potrà festeggiare l’arrivo del 2026 anche senza la proposta di Mauro Valenti. La Festa di Fine Anno si farà, e sarà come sempre un grande momento di partecipazione e condivisione per tutta la città.”

La vicenda, intanto, alimenta il dibattito cittadino attorno a uno degli appuntamenti più attesi del calendario aretino, che nelle ultime edizioni ha richiamato migliaia di persone nel cuore del centro storico.