Cronaca
Dimore invernali, unità di strada e collaborazione con le Forze dell’Ordine: il piano sicurezza sociale del Comune di Arezzo
Riaprono le dimore invernali per le persone senza fissa dimora. Da lunedì 10 novembre fino a martedì 31 marzo 2026, il servizio di accoglienza notturna nei locali di via Fonte Veneziana offrirà ospitalità a un massimo di 12 persone adulte, italiane e straniere, presenti sul territorio comunale.
L’ingresso sarà consentito ogni sera dalle 20 alle 23, con uscita entro le 8 del mattino successivo. Durante la notte, saranno sempre presenti almeno due volontari, con funzioni di assistenza logistica e di supporto, per garantire un ambiente sicuro e rispettoso della dignità di ogni ospite.
Il progetto, promosso da Caritas diocesana in sinergia con il Comune di Arezzo, rientra nel più ampio Piano di sicurezza sociale 2025-2026, che comprende anche il lavoro delle unità di strada e la collaborazione costante con le Forze dell’Ordine, chiamate a vigilare sull’area e a supportare gli operatori nell’ambito del piano di controllo del territorio.
“L’attenzione verso chi vive una condizione di fragilità è una delle priorità di questa Amministrazione – ha dichiarato la vicesindaco Lucia Tanti, assessore alle politiche sociali – ed è segno di una comunità solidale e rispettosa della dignità di ogni persona. Con il dormitorio, grazie alla collaborazione con Caritas e al lavoro dei volontari, offriamo non solo un riparo dal freddo, ma anche un luogo dove ritrovare ascolto e accoglienza.”
“La rete di sostegno che Arezzo sa mettere in campo – prosegue Tanti – è la testimonianza più bella di una città che non lascia indietro nessuno. Particolarmente significativa, accanto ai volontari, sarà la presenza delle Forze dell’Ordine, a cui va il mio ringraziamento sentito: sicurezza e inclusione sono due facce della stessa medaglia. Cura e sicurezza sociale sono presupposti irrinunciabili, da cui non si può prescindere.”
Il Comune e Caritas presenteranno lunedì prossimo, nella storica sede della Caritas, tutti i dettagli dell’iniziativa e del piano coordinato di interventi invernali.
“Desidero ringraziare – aggiunge la vicesindaco – le Forze dell’Ordine, le unità di strada della Croce Rossa Italiana – Comitato di Arezzo, del gruppo DOG e del CISOM, che con impegno e dedizione presidiano il territorio, in particolare nelle ore notturne, offrendo ascolto, controllo e supporto. I risultati ottenuti finora sono frutto di un lavoro faticoso e collettivo, che continueremo a migliorare.”
Infine, un messaggio chiaro sul rapporto tra assistenza e legalità:
“Chi delinque e mette a rischio la sicurezza dei cittadini deve naturalmente rispondere delle proprie azioni – conclude Lucia Tanti – ma come comunità abbiamo il dovere di garantire sempre un’alternativa di cura, prossimità e dignità. Solo così una città diventa davvero sicura: quando è capace di proteggere, ma anche di accogliere.”





