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mercoledì | 22-10-2025

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Controlli dell’Ispettorato del Lavoro di Arezzo: sospese due attività per lavoro nero

Sanzioni complessive per oltre 50mila euro nei settori manifatturiero e della ristorazione. AREZZO – Proseguono i controlli dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Arezzo per contrastare il lavoro irregolare e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nei giorni scorsi, il Nucleo Carabinieri dell’ITL di Arezzo (NIL) ha condotto una serie di ispezioni mirate in diversi comuni della provincia, concentrandosi sui settori manifatturiero e della ristorazione.

In totale sono state verificate sei attività produttive, tutte risultate irregolari sotto il profilo della sicurezza e della tutela dei lavoratori.
Per due aziende è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale a causa dell’impiego di personale in nero:

nella prima impresa è stato accertato che il 30% dei dipendenti lavorava senza regolare assunzione;
nella seconda attività, addirittura, tutti i lavoratori presenti (100%) risultavano irregolari.
Complessivamente, l’ITL ha elevato sanzioni amministrative per oltre 50mila euro, di cui 37mila euro per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e oltre 14mila euro per l’impiego di lavoratori non regolarmente assunti.

L’operazione rientra nella campagna ordinaria di vigilanza promossa a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’obiettivo di prevenire gli infortuni, tutelare la dignità dei lavoratori e garantire condizioni di lavoro sicure e trasparenti.