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mercoledì | 06-08-2025

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Gianni, Giulia e Franco: due angeli del soccorso e una vita da salvare, uniti per sempre. Migliaia di messaggi di cordoglio

Una tragedia immane ha scosso la Toscana e il mondo del volontariato: Gianni Trappolini, 56 anni, e Giulia Santoni, 22, volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini, hanno perso la vita nella mattinata di oggi sull’autostrada A1, nel tratto tra Arezzo e Valdarno, mentre erano in servizio a bordo di un’ambulanza, travolta e schiacciata da un tir impazzito. Con loro è morto anche il paziente di 75 anni che stavano trasportando dall’ospedale San Donato di Arezzo, Franco Lovari. L’autista del mezzo pesante è ricoverato in gravi condizioni.

Gianni e Giulia non erano semplici volontari, ma simboli di un impegno silenzioso e costante, volto ad aiutare chi soffre. Gianni, volto conosciuto e amato nella sua Terranuova Bracciolini, aveva fatto del soccorso una missione di vita: da volontario era diventato dipendente della Misericordia, sempre presente, affidabile, solare. Giulia, appena 23 anni, studentessa del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Firenze, aveva scelto la Misericordia da giovanissima. Viveva con la madre a Terranuova. Era appassionata, altruista, sognava un futuro nel mondo del soccorso. La loro vita si è spezzata proprio mentre portavano aiuto.

Il dolore è profondo, e attraversa non solo il Valdarno, ma l’intera Toscana e l’Italia del volontariato. Non si contano i messaggi di cordoglio arrivati da Misericordie, associazioni, istituzioni e cittadini comuni. Tutti uniti in un unico abbraccio alla Misericordia di Terranuova Bracciolini e alle famiglie delle vittime.

Il cordoglio del Vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro Mons. Andrea Migliavacca:

“Appresa la notizia del grave incidente sulla A1 dopo Arezzo nel quale, insieme a vari feriti, hanno perso la vita due volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini e la persona trasportata nella ambulanza, esprimo il mio cordoglio e la preghiera per le vittime dell’incidente, assicurando anche vicinanza e preghiera ai familiari delle vittime, ai feriti e alla Misericordia”.

La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia:

“Siamo colpiti al cuore. Due nostri volontari sono morti mentre erano in servizio, mentre portavano aiuto. È una ferita profonda. A nome delle Misericordie d’Italia, e mio personale, mi stringo con rispetto e affetto alle famiglie delle vittime e ai confratelli e consorelle di Terranuova Bracciolini”, ha dichiarato Domenico Giani, presidente nazionale.

La Misericordia di Arezzo ringrazia il Presidente Nazionale Domenico Giani ed è vicina alle famiglie delle persone coinvolte e ai confratelli e consorelle della Misericordia di Terranuova Bracciolini. La Misericordia di Arezzo ha offerto il proprio immediato apporto, contribuendo con abnegazione al dispositivo della maxiemergenza con l’invio in rapida successione di due mezzi sanitari, sia al casello di Valdarno per l’evacuazione di coinvolti nel disastroso incidente, sia al casello di Arezzo per l’assistenza alle innumerevoli persone rimaste incolonnate in A1 (mentre pubblichiamo è già predisposto un terzo mezzo con il proprio equipaggio). La nostra riconoscenza va pertanto anche ai molti volontari che hanno così prontamente risposto all’improvvisa chiamata in campo per il doloroso, tragico evento.

Il Coordinamento delle Misericordie Fiorentine:

“Un dolore che ci attraversa tutti. La Misericordia è una famiglia, e oggi piangiamo fratelli e sorelle che hanno incarnato fino all’ultimo istante lo spirito più autentico del volontariato. Non li dimenticheremo.”

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani:

“Esprimo il più profondo cordoglio della Regione Toscana ai familiari delle vittime e rivolgo un pensiero commosso ed un abbraccio a tutta l’organizzazione della Misericordia di Terranuova Bracciolini, così pesantemente colpita da questa tragedia”, a dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commentando il grave incidente, avvenuto questa mattina sull’autostrada A1 fra le uscite di Arezzo e Valdarno, che ha visto coinvolti un caravan, un mezzo pesante, 3 auto e un’ambulanza con il tragico bilancio di tre morti e 15 feriti, di cui uno in codice rosso.

“E’ stato subito attivato il sistema regionale per le maxi-emergenze sanitarie – ha spiegato Giani – con l’uso di mezzi, personale e ben due elicotteri dell’elisoccorso regionale, Pegaso 1 e Pegaso 3. Sul posto anche Vigili del Fuoco e forze dell’ordine. Tutti i feriti in cura nei nostri ospedali e siamo loro vicini, ma inevitabilmente il nostro pensiero è per le tre persone decedute, il paziente a bordo dell’ambulanza e i due soccorritori, coinvolti dall’incidente mentre stavano svolgendo il loro prezioso servizio di volontariato sanitario. Una tragedia nella tragedia”.

L’ASL Toscana Sud Est:

“L’Azienda USL Toscana Sud Est esprime profondo cordoglio per le vittime del grave incidente stradale avvenuto questa mattina sull’autostrada A1, tra le uscite Valdarno e Arezzo, che ha coinvolto diversi mezzi, tra cui un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini.

“A nome mio personale e dell’intera Asl Toscana sud est – è il pensiero del direttore generale Marco Torre – esprimo il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime, alle colleghe e ai colleghi delle associazioni di volontariato e a tutta la comunità, profondamente colpita da questo ennesimo tragico evento sulle nostre strade.

In un momento tanto doloroso, sento il dovere di ringraziare tutte le donne e gli uomini del sistema dell’emergenza-urgenza della Asl Toscana sud est, che ogni giorno operano con dedizione, professionalità e coraggio. Un ringraziamento particolare va alla Centrale Operativa 118 di Arezzo, che sta gestendo le operazioni con grande impegno e competenza.

Un pensiero speciale va alla famiglia del paziente e alla Misericordia di Terranuova Bracciolini, duramente colpita da questa tragedia: a loro va la nostra piena vicinanza e solidarietà. Voglio inoltre ringraziare il personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale del Valdarno per il prezioso lavoro svolto anche in questa difficile circostanza.

Ci stringiamo con commozione e riconoscenza a chi ha perso la vita, paziente e operatori, nell’adempimento del proprio dovere e nel contesto di un percorso di cura”.

FP Cgil di Arezzo: morire mentre si lavora per salvare la vita degli altri

“Morire mentre si lavora per salvare la vita delle persone: questa è stata la sorte, stamani, di un operatore e di una giovane volontaria della Misericordia che hanno perso la vita mentre trasportavano un paziente in ambulanza. L’incidente nel tratto di autostrada tra Arezzo e il Valdarno. L’operatore era un nostro iscritto e ne conoscevamo la passione e l’impegno umano e professionale. Siamo vicini alle famiglie e alla Misericordia nel ricordo di chi oggi ha perso la vita mentre metteva il proprio impegno e il proprio lavoro al servizio delle persone e della collettività. Ci auguriamo che le condizioni di tutti i feriti, presenti nei vari mezzi coinvolti nell’incidente, possano rapidamente migliorare”.

Il Sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni:

“Non ci sono parole. Solo lacrime. Giulia e Gianni erano persone splendide, che vivevano la quotidianità come servizio agli altri. Un dolore infinito. Una comunità ferita.”

Il Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli:

“Esprimo a nome della Città il più profondo cordoglio. Le notizie sono strazianti. Un pensiero anche per tutti i feriti, e un ringraziamento ai soccorritori per la loro straordinaria professionalità.”

Lucia Tanti, Vicesindaco di Arezzo:

“Il volontariato aretino vive uno dei momenti più drammatici. Sgomento, dolore e un pensiero enorme per la Misericordia di Terranuova.”

Il messaggio della Croce Rossa Italiana – Comitato di Arezzo:

“Perdere la vita durante un intervento è un dolore immenso. La nostra più sentita vicinanza va alle famiglie e ai colleghi.”

Il cordoglio dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo per la scomparsa di Giulia, studentessa di Infermieristica

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Arezzo esprime il proprio profondo dolore per il tragico incidente avvenuto ieri sull’autostrada A1, nel quale hanno perso la vita tre persone. Tra le vittime c’è Giulia, studentessa del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Firenze.

«A nome dell’intera comunità infermieristica, mi stringo alla famiglia di Giulia, ai suoi compagni di corso e a tutti coloro che le volevano bene – dichiara il Presidente di OPI Arezzo, Giovanni Grasso. Giulia aveva scelto di dedicare la sua vita alla cura degli altri: la sua perdita lascia un vuoto ancora più doloroso perché porta via una futura professionista della sanità, un simbolo di dedizione e speranza per il nostro sistema pubblico. Il nostro pensiero va anche alle famiglie delle altre due vittime e ai feriti, ai quali assicuriamo tutto il sostegno necessario.»

L’Ordine desidera esprimere un sentito ringraziamento a Luca Pancioni, infermiere e disaster manager, per il coordinamento efficace delle operazioni di soccorso; agli infermieri e agli operatori della Centrale 112 che hanno gestito le chiamate di emergenza con professionalità e prontezza; alle Forze dell’Ordine intervenute sul posto; ai volontari e a tutte le persone che hanno lavorato senza sosta, dimostrando straordinaria dedizione, competenza e umanità. Il contributo di ciascuno di loro è stato fondamentale per garantire assistenza tempestiva ai feriti e supporto alle famiglie colpite.

Serena Spinelli, Assessora regionale al sociale:

“Due persone che oggi hanno perso la vita stavano svolgendo un ruolo prezioso. Un forte abbraccio alla comunità di Terranuova e a tutta la rete del volontariato.”

Simone Bezzini, Assessore alla sanità:

“È una ferita che colpisce tutta la comunità. Grazie ai professionisti del sistema di maxi emergenze per l’intervento tempestivo. Un pensiero affettuoso ai feriti.”

Vincenzo Ceccarelli, capogruppo Pd in Consiglio Regionale

“Il mio sentito cordoglio per vittime dell’incidente sulla A1 tra Arezzo e Valdarno nel quale questa mattina hanno perso la vita tre persone a bordo di un mezzo di soccorso. Una fatalità terribile che ha spezzato la vita di due soccorritori volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini, Giulia Santoni (22 anni) e Gianni Trappolini (56 anni) oltre a Franco Lovari (75 anno)  paziente trasportato sull’ambulanza travolta da un tir che ha invaso la corsia opposta. Una tragedia che colpisce nel profondo il mondo del volontariato e la comunità tutta. Le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime e degli amici e colleghi di Giulia e Gianni e di Franco”.

Lucia De Robertis, Consigliere regionale:

“Nel silenzio dovuto a questi momenti, c’è una parola che dobbiamo pronunciare: grazie. Per ciò che Gianni e Giulia hanno fatto per tutti noi.”

Profondo cordoglio per la tragedia avvenuta sull’A1. Il commissario FDI Simona Petrucci: “Ci stringiamo alle famiglie delle vittime e dei feriti”.

“A nome mio personale e di tutto il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Arezzo voglio esprimere il più profondo cordoglio per la tragedia avvenuta questa mattina sull’autostrada A1 nel tratto tra Arezzo e Valdarno, in cui tre persone hanno perso la vita – due volontari della Misericordia e il paziente trasportato sulla loro ambulanza – e altre 18 risultano ferite.
La nostra vicinanza più sentita alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutti i soccorritori del sistema d’emergenza che hanno risposto immediatamente: il loro impegno è stato determinante nelle operazioni di emergenza. È in momenti come questi che la comunità aretina deve ritrovarsi unita: la perdita dei soccorritori volontari e del paziente che cercavano di salvare ci spinge a interrogarci profondamente sul valore del servizio e sul rischio che comporta.
L’intero coordinamento di Fratelli d’Italia Arezzo si stringe con rispettoso dolore intorno ai familiari, ai feriti e a chi sta operando sul campo, rinnovando gratitudine e sostegno”.

La Croce Bianca di Arezzo:

“Profondo cordoglio. Siamo vicini con rispetto, affetto e solidarietà. Onoreremo la memoria di chi ha servito fino all’ultimo.”

David Nucci, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia. Oltre alle tre persone che sono tragicamente decedute, altre quindici sono rimaste ferite, di cui una in codice rosso.

«Rivolgiamo il nostro pensiero alle vittime, ai familiari e a tutti i loro cari. Ci stringiamo anche a tutta la Misericordia di Terranuova Bracciolini che sta vivendo questo terribile lutto. Queste tragedie non dovrebbero mai accadere, ma risultano ancora più inaccettabili quando coinvolgono persone impegnate ad aiutare il prossimo e a salvare altre vite. La nostra vicinanza anche ai feriti, con l’auspicio di una rapida guarigione».

Il cordoglio di AVIS Comunale e Zonale Arezzo.
“Con profonda commozione e immenso dolore, AVIS Comunale Arezzo e AVIS Zonale Arezzo si uniscono al lutto per la tragica scomparsa dei due volontari e della paziente a bordo dell’ambulanza coinvolta nel gravissimo incidente avvenuto sull’autostrada A1, nel tratto fra Arezzo e Valdarno. Le tre vittime, tutte a bordo del mezzo di soccorso travolto dal rimorchio di un autoarticolato, rappresentano un drammatico tributo al valore del servizio e della solidarietà. Due di loro avevano scelto il volontariato come forma concreta di dedizione agli altri, fino all’estremo sacrificio. In questo momento così difficile, AVIS esprime vicinanza profonda alle famiglie colpite, alle associazioni di soccorso coinvolte, e a tutta la comunità del volontariato, che oggi piange la perdita di donne e uomini generosi, silenziosi protagonisti di un impegno quotidiano al servizio della vita. A loro va il nostro pensiero, la nostra riconoscenza e il nostro silenzioso rispetto”.
La solidarietà della CRT alla Misericordia

“La Presidente del CdA, la dirigenza e il personale della CRT esprimono la loro vicinanza alla Misericordia di Terranuova e alle famiglie degli operatori e del paziente deceduti nell’ incidente stradale di ieri.

La collaborazione con la Misericordia è uno dei punti fermi della CRT che conosce la dedizione e l’entusiasmo dei suoi operatori nell’ essere al servizio della comunità. Rinnoviamo il nostro cordoglio a tutte le famiglie coinvolte nella tragedia”.
In aggiornamento