Accuse di violenza, il Fitzcarraldo annulla serata del trapper Faneto

Il trapper milanese Faneto, denunciato dall’ex fidanzata per violenze, non si esibirà più al Fitzcarraldo. La discoteca valdarnese ha infatti deciso di annullare la sua partecipazione, prevista per questo sabato, dopo le gravi accuse emerse nei giorni scorsi. In un comunicato ufficiale, i gestori del locale hanno preso le distanze dall’artista italo-dominicano, al secolo Valentin Antonio Segura, 20 anni. “Nelle ultime ore – si legge nella nota – sono emerse notizie gravissime riguardanti atti di violenza attribuiti all’artista Faneto. Come realtà che da sempre promuove rispetto, inclusione e libertà, riteniamo inaccettabile qualsiasi forma di violenza, soprattutto quando riguarda le donne. Per questo motivo abbiamo deciso di annullare con effetto immediato la sua partecipazione”. La decisione arriva dopo la diffusione di un video sui social in cui si vede la giovane ex fidanzata dell’artista, Alessandra, mostrare il volto tumefatto a seguito delle presunte percosse subite. Nel filmato, Faneto le rivolge frasi intimidatorie e violente, tra cui “ricordati che morirai”. Il materiale è stato acquisito dalla procura, che ha aperto un’inchiesta per maltrattamenti, violenze, minacce e stalking. Per la vittima è stato disposto il codice rosso: “La musica è espressione, unione, energia positiva: non può e non deve convivere con la violenza – conclude la nota del Fitzcarraldo –. Esprimiamo vicinanza e solidarietà alla ragazza coinvolta in questa terribile storia”.

Faneto, milioni di stream

Il rapper Faneto (Valentin Antonio Segura), 21 anni, è stato denunciato dalla ex fidanzata Alessandra per minacce, violenze e stalking. La giovane ha pubblicato su Instagram foto dei lividi e messaggi intimidatori ricevuti dal cantante, tra cui frasi gravissime come: “Ricordati che morirai” e “Ti sgozzerò di persona”.

La Procura di Milano ha aperto un’indagine. Alessandra ha spiegato di aver deciso di rendere pubbliche le prove perché “nessuna donna deve passare ciò che ho passato io”. Tra le accuse, anche quella di aver causato la morte del suo cane in un incidente.

Dopo la pubblicazione delle “storie”, Faneto ha chiuso i propri profili social e non ha rilasciato dichiarazioni. La sua casa discografica, Trenches Records, si è dissociata “da ogni forma di violenza sulle donne” e ha annunciato che donerà tutti i ricavi delle edizioni di Faneto a associazioni che si occupano di vittime di abusi.

Nei giorni successivi, alcuni rapper hanno espresso solidarietà alla ragazza, mentre un gruppo di giovani avrebbe aggredito Faneto a Milano, costringendolo alla fuga.

Originario di Milano e di origini dominicane, Faneto è noto per i brani “Lamelo” e per l’album “No Pressure, No Diamonds”, con milioni di stream sulle piattaforme musicali.