La nuova vita di Via Pellicceria e di Palazzo Fossombroni
Tanti: "La nuova vita di Via Pellicceria e di Palazzo Fossombroni, la rigenerazione urbana passa da progetti di comunità e di ricchezza educativa. Dall'Unesco, all'Università dell'età libera fino ai Garanti per i diritti dei disabili e degli anziani, Arezzo ha il suo quadrilatero di comunità"
“Quattro luoghi della Città di Arezzo rigenerati da progetti di comunità e di ricchezza educativa grazie alla collaborazione del Comune, delle Fondazioni, dell'Università e delle associazioni. Il quadrilatero delle risposte di cittadinanza e di sviluppo sociale e culturale è ormai una realtà e passa da quattro punti "chiave" del centro di Arezzo: via Pellicceria, a pochi passi da Piazza Grande, Palazzo Fossombroni in Piazza San Domenico, le Logge del Grano e la ex casa delle culture in Piazza Fanfani cioè quel parcheggio Cadorna che, grazie ai lavori che stiamo facendo sta diventando una vera e propria piazza nel cuore di Arezzo. E così se Piazza Fanfani e le Logge del Grano sono due spazi del sapere grazie all'accordo con l'Università di Siena, via Pellicceria e Palazzo Fossombroni - già sede dell'assessorato alle politiche di coesione sociale e alla scuola- ridefiniscono se stessi diventando spazi di comunità e di servizio per i cittadini.
La ex scuola Chiarini assume il suo ruolo di Polo delle Economie immateriali divenendo lo spazio stabile di Unesco, Università dell'età libera, Arezzo Psicosintesi, ToscanAbile, il Cenacolo degli artisti, La Staffetta e resta a disposizione dell'Università e dei soci delle Fondazioni per momenti di aggregazione aperti alla cittadinanza.
La sede della Fondazione Arezzo Comunità apre le sue porte allo Sportello lavoro e disabilità, che avrà sede anche al nuovo Centro Autismo, allo Sportello PRAV (Prevenzione e recupero autori di violenza a cura del Centro Italiano Femminile), all'Ufficio del Garante dei diritti dei disabili e a quello dei diritti degli anziani, ad un nuovo servizio delle Acli dedicato ai diritti del malato e alle opportunità per la terza età. La sede della Fondazione diventa così uno spazio libero e di servizi dati ai cittadini dalle realtà di terzo settore
Spazi in pieno centro che non solo sono stati oggetto di rigenerazione urbana ma anche civica dove si sviluppano servizi, progetti e opportunità di cittadinanza attiva e solidale grazie anche al contributo strategico delle Fondazioni secondo una visione propria della Giunta Ghinelli che vede nei luoghi della città veri e propri punti di sviluppo di tutta la comunità”.