Fratelli d’Italia, Forza Italia e Pd escono dall'aula, a Cortona manca il numero legale

. Inserito in Politica

Cortona, al Consiglio comunale manca il numero legale per l’approvazione della variazione di bilancio. Approvati quattordici su quindici punti all’ordine del giorno. Forconi eletta presidente, rifiuta lo stipendio

Il Consiglio comunale di lunedì 18 marzo ha approvato a maggioranza quattordici dei quindici punti all’ordine del giorno. La seduta si è interrotta prima del voto sulla variazione di bilancio a causa dell’uscita dalla sala dei gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Pd Insieme per Cortona. La circostanza ha fatto mancare il numero legale. Durante la seduta è stata eletta presidente del Consiglio comunale Isolina Forconi che ha annunciato di non voler beneficiare del compenso che le spetterebbe per questo incarico. Sono stati approvati l’atto di indirizzo alla Giunta comunale per la promozione ed il sostegno per la costituzione di comunità energetiche rinnovabili e per configurazioni di autoconsumo diffuso, le due pratiche relative alla permuta e accorpamento al demanio stradale comunale facenti parte di Via della Fortezza, il Regolamento per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitari e per la ratifica della Conferenza di Servizi decisoria per l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della variante alla Sr71 nel territorio cortonese. Approvati anche i punti sull’adozione dell’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale e e la modifica al Regolamento per il servizio di noleggio da rimessa con conducente e nuovo servizio taxi. Ok anche alla mozione del gruppo Futuro per Cortona sull’individuazione di un’area per lo «sgambamento» dei cani a Terontola.

Il sindaco Luciano Meoni quindi illustrato nel dettaglio la variante al bilancio di previsione contenente la devoluzione del mutuo del Comune per il contributo a Nuove Acque e Centria per l’estensione dell’acquedotto e del metanodotto a Pietraia (300mila euro) e le somme per la realizzazione di un piano di manutenzioni (80mila euro) per gli impianti di riscaldamento delle scuole, per la pulitura delle mura storiche del centro e per le strade comunali e vicinali. Il sindaco ha richiamato alla responsabilità i gruppi di maggioranza. Fratelli d’Italia ha chiesto lo spacchettamento delle pratiche, dichiarando parere favorevole sui lavori per Pietraia, ma il sindaco ha ricordato la prassi sin qui adottata che non prevede di suddividere i voti sulle variazioni di bilancio.

I commenti

Meoni commenta sui social: "Oggi durante la seduta il gruppo FDI e Forza Italia si sono alleati al PD, uscendo dall'aula, bloccando l'azione dell'amministrazione comunale in favore dei cortonesi. Nello specifico si è bloccata una variazione di bilancio, destinata all'acquedotto di Pietraia e a € 80.000 legati alla manutenzione del nostro patrimonio. Forza Italia aveva chiesto la pulizia delle mura etrusche, poi ha abbandonato l'aula contro la stessa richiesta fatta. Cittadini valutate attentamente!".

Gruppi Consiliari FdI e FI: "Il sindaco Meoni mente sapendo di mentire, sì a metano e acqua a Pietraia"
"Com'è accaduto spesso in questa legislatura, il Sindaco Meoni travisa i fatti oggettivi e li piega al suo tornaconto personale.
Abbiamo esercitato il mandato affidato dagli elettori con grande senso di responsabilità e cercando di ottenere il massimo possibile dall’attuale legislatura. Potevamo fare di meglio, certamente, ma sempre meglio di chi ha condannato Cortona al declino e alle consorterie per oltre settant'anni.
Oggi, ci siamo trovati di fronte all’ennesimo tentativo autoritario che non siamo più disposti a sopportare da parte del primo cittadino.
Conosciamo bene gli atti e l'importante progetto per la Frazione di Pietraia che sarà portato a compimento da questa maggioranza, al fine di raggiungere con acqua e metano zone fino ad oggi scoperte dal servizio, un investimento di oltre 2 milioni di euro che vede un impegno di 300 mila euro da parte del Comune, però questo non può essere usato a fini personali.
Non siamo disposti a far passare uno spostamento di risorse ingenti come ottantamila euro, nascosti dietro ad un intervento meritevole e necessario.
Lo stesso sindaco ha ammesso che gli ottantamila euro costituiscono interventi di manutenzione ordinaria, che quindi potevano essere svolti durante tutto l'arco della legislatura e non a ridosso delle elezioni comunali.
Fino dai lavori della Commissione competente abbiamo cercato di far ragionare la Giunta, dicendoci disposti a sostenere l’intervento di Pietraia ma diviso da quello manutentivo, anche perché non hanno alcuna attinenza tra di loro. Le variazioni di bilancio si possono dividere in più atti a seconda della competenza.
Vista la consueta chiusura del sindaco ad ogni dialogo come è successo in altre numerose occasioni, ci siamo visti costretti ad abbandonare l'Aula, restando disponibili a convocare, in meno di una settimana, un nuovo Consiglio comunale per votare le pratiche, opportunamente divise.
Precisiamo che per rispetto del corretto svolgimento dei lavori consiliari e verso le altre pratiche in votazione, abbiamo chiesto che il punto fosse spostato in coda all'ordine del giorno; questo spostamento, che il Sindaco Meoni ha osteggiato in barba ai regolamenti, è stato accettato solo dopo la votazione.
Invitiamo il sindaco, se davvero tiene al bene dei suoi cittadini, a ritornare sui suoi passi e a presentare la variazione in Consiglio la prossima settimana, con 300 mila euro in un'iniziativa e 80mila euro in un'altra.
Vogliamo ricordare al Sindaco il detto “le bugie hanno le gambe corte” e in questa legislatura di gambe corte ne abbiamo viste e documentate tante, sottaciute ai cittadini e sopportate solo per senso di responsabilità e rispetto per le Istituzioni pubbliche che rappresentiamo.
I patiti del centrodestra sono al loro posto per aiutare la frazione di Pietraia a rinascere, mentre il sindaco minaccia e pretende voti favorevoli a condizione che sia soddisfatto il suo esclusivo interesse personale".

PD Cortona: "Amministrazione Meoni al capolinea. Basta alle spese con fini elettorali!"
 
"Nella seduta del Consiglio Comunale del 18 marzo ha avuto luogo l’ennesima dimostrazione del fallimento dell’azione politica dell’Amministrazione Meoni. Ormai non esiste più una maggioranza in grado di guidare il Comune e l’unico pensiero del Sindaco, abbandonato dai partiti che fino a poco fa lo hanno sostenuto, è la convenienza elettorale.
Un esempio lampante è stato il tentativo del Sindaco di far approvare una variazione di bilancio di ben 80.000 €, in gran parte legata a piccole manutenzioni, proprio adesso, a poche settimane dal voto. Ciò che veniva sempre contestato nel passato ora è praticato con spregiudicatezza, utilizzando le risorse dei cittadini per meri fini di campagna elettorale.
I cittadini e le cittadine di Cortona se ne stanno accorgendo: soprattutto quelli di Centoia e Pergo, che vedranno privarsi del metano, e quelli di Creti e del Vallone, che non avranno l’acqua per la scelta di Meoni di destinare tutte le risorse di Centria e Nuove Acque a un unico intervento. 
La maggioranza non esiste più e ci auguriamo che il 9 giugno si possa finalmente voltare pagina rispetto alla gestione fallimentare subita in questi cinque anni".
 
 

Tags: Cortona Consiglio Comunale