Tanti: “Arezzo non è Sparta, è Atene”

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Sul regolamento per l'accesso ai servizi educativi, approvato dal Consiglio comunale di Arezzo, interviene la vice sindaco Lucia Tanti, che replica a Vaccari e Mattesini del Pd: "Mi fa impressione che un nonno in buona salute sia considerato una penalità. Regolamenti analoghi a Prato, Lucca, Pistoia e Reggio Emilia". 

“Leggo ancora le stravaganti polemiche del Pd sul regolamento di accesso ai servizi educativi. Dopo le lezioni di pedagogia che abbiamo dovuto leggere in questi ultimi giorni, adesso arriva anche una affermazione che obiettivamente fa un po' pena e cioè che avere un nonno in buona salute costituirebbe un elemento di penalità. Io non so dove viva il Pd e se ha mai avuto modo di confrontarsi con le famiglie che ogni giorno si fanno carico di persone anziane purtroppo non in buona salute, ma trovo veramente irriverente considerare un nonno sano e in buona salute una penalità. Faccio un grande augurio a chi la pensa così, nella speranza che la sua famiglia non debba mai affrontare la sofferenza e i problemi organizzativi ed economici che un familiare anziano porta con sé quando non sta bene. Una volta la differenza era tra Sparta, che buttava giù dalla rupe i disabili, e Atene, oggi è tra noi che guardiamo alle disabilità e agli anziani con l'occhio della cura e il Pd che ormai è il partito stronca nonni: ognuno si collochi dove meglio si trova”.

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