Politica
Scuole, Bucciarelli e Nocentini intervengono sulla questione tariffe
“Come al solito stupisce la presa di posizione del Pd sull’adeguamento, pari alla rivalutazione Istat, di tariffe mensa e trasporto perché anche stavolta è avvenuta a scoppio ritardato, solo a mezzo stampa, e non nella terza Commissione comunale di riferimento del 19 luglio scorso, dove, in occasione del nuovo contratto di affidamento del servizio alla Centro Pluriservizi, è stato presentato uno studio di fattibilità, esaminate le cifre e discussi gli atti – affermano gli assessori Bucciarelli e Nocentini – A distanza di due mesi, dopo la pausa estiva e al rientro ormai delle scuole, è arrivata puntuale la polemica politica dell’opposizione con l’ obiettivo manifesto della mera propaganda, perché se l’intento della minoranza fosse stato davvero quello di informazione e difesa dell’utenza è a luglio che avrebbe dovuto far scoppiare il caso!
Contrariamente all’attuale levata di scudi, durante la Commissione consiliare di luglio l’adeguamento tariffario, motivato dall’Amministrazione comunale con l’aumento del costo del pasto a carico dell’Ente del 12%, era stato considerato dal Pd talmente poco grave da portarlo ad astenersi, così come gli altri consiglieri di opposizione, e non votando contrariamente. Il ripensamento improvviso degli ultimi giorni dimostra ancora una volta la poca propensione della minoranza ad intervenire tempestivamente sui provvedimenti e nelle sedi preposte.
Scendendo nel dettaglio, come è stato illustrato ai consiglieri, con il nuovo contratto di affidamento del servizio mensa alla società “in house” Centro Pluriservizi, che gestisce anche il trasporto scolastico, si è reso necessario l’adeguamento delle relative tariffe per il corrispondente aumento del costo dei servizi a carico del Comune, circa il 12%.
L’Amministrazione Chiassai Martini fin dal 2016, ha cominciato un’azione, mai fatta in precedenza e senza alcun innalzamento delle tariffe, di recupero di crediti importanti non corrisposti al Comune, accumulati in maniera irresponsabile negli anni e con ripercussioni su tutta la collettività e su quei cittadini che pagavano regolarmente.
Non solo, dal 2016 è stato anche introdotto per la prima volta un sistema che incrocia simultaneamente la domanda per il servizio e il modello Isee, con le varie agevolazioni, rendendo le tariffe parametrate alle diverse condizioni economiche dei cittadini, con un’attenzione immediata quindi alla fascia di popolazione più in difficoltà.




