Sanità, il Pd aretino: "Centro destra si concentri su salute cittadini, non su poltrone"

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Intervento del Pd provinciale sulla sanità aretina: “la vice presidenza della Conferenza è un problema che va risolto senza ricorrere a rivolte istituzionali. Centrali sono i temi del volontariato e dei servizi sanitari che devono essere affrontati congiuntamente da sindaci e Regione”.

Confidiamo che – contrariamente a quanto minacciato da Lucia Tanti – i sindaci del centro destra non abbandoneranno la Conferenza dei sindaci dell’area Toscana sud est. Un grave atto istituzionale come questo non può essere motivato da una poltrona e cioè quella del vice presidente. I problemi che si sono verificati fino ad oggi devono essere risolti in una logica di equilibrio istituzionale e politico all’interno della Conferenza. Quella logica di coinvolgimento che è mancata e la vicesindaca Tanti lo sa bene, quando il centrodestra aretino ha votato a maggioranza le nomine negli enti partecipati.
La stessa ragionevolezza si deve seguire anche nella questione delle associazioni di volontariato. La Regione ha fatto, in passato, una scelta importante e da confermare: inserire il volontariato all’interno del sistema sanitario regionale. Da qui deriva l’impegno a sostenerlo e vanno in questa direzione l’incremento di 6 milioni del fondo. È necessario fare ulteriori passi in avanti? È opportuno discuterne e trovare le soluzioni ma Lucia Tanti e l’intero centro destra non possono puntare il dito solo sulla Regione ma devono, con correttezza ed onestà, ammettere che i problemi derivano dai tagli alla sanità operati dal Governo di centro destra. La Legge di Bilancio 2023 non ha infatti adeguato il Fondo Sanitario Nazionale all’inflazione. Di conseguenza, le risorse disponibili si sono ridotte in termini reali e il finanziamento della sanità in rapporto al PIL è diminuito dal 6,6% nel 2022 fino al 6,1% nel 2025. Se non si vuole prendere in giro le Regioni e i cittadini, e soprattutto se si vuole migliorare i servizi per la salute, occorre ben altra attenzione per questo comparto.
Infine una questione politica e di principio: la sanità aretina e quella dell’intera area Toscana sud est hanno di fronte una serie di problemi che devono essere risolti non per gratificare una parte politica ma per rispondere ai bisogni e alle aspettative dei cittadini. Per questo il Pd ritiene opportuno e necessario un confronto, su questi temi e non sulle poltrone, tra i sindaci e l’assessore regionale.

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