Podere Rota, il Pd sangiovannese: "Dai civici nessuna verità fattuale"
San Giovanni, il PD risponde per le rime alle Liste Civiche: “Sulla discarica un concentrato di menzogne”
Sempre la discarica di Podere Rota al centro delle principali diatribe comunali a San Giovanni Valdarno. Dopo il comunicato della scorsa settimana delle Liste Civiche Sangiovannesi, è arrivata la risposta da parte del Partito Democratico nella quale si cerca, con toni anche abbastanza forti, di fare ulteriore chiarezza attorno alla questione:
“Come al solito dalle liste civiche tanti proclami sconnessi e nessuna verità fattuale.
L'ultima uscita sulla discarica ci farebbe quasi sorridere per la sua follia se non fosse un grave concentrato di menzogne fatto per ingannare i cittadini di San Giovanni.
Per fare chiarezza: la discarica di Podere Rota è chiusa definitivamente al conferimento dei rifiuti e le operazioni residue sono solo quelle di bonifica del territorio.
L'impianto di trattamento del Biogas è parte della bonifica e necessario per trattare il gas proveniente dalla discarica e che si disperderebbe altrimenti nell'ambiente.
Mentre, per l’impianto di smaltimento del percolato, l'area di Podere Rota risulta ad oggi interessata dal criterio escludente "ai fini della bonifica o messa in sicurezza, così come stabilito dall’art. 13 comma 5 della stessa l.r. 25/1998”.
Le liste civiche si dimostrano quindi ancora una volta incompetenti e impreparate, tanto da smentirsi da sole nel loro comunicato in cui chiedono la bonifica e allo stesso tempo vogliono impedire la realizzazione dell'impianto di smaltimento del biogas, parte integrante della bonifica. Evidentemente preferiscono che gli abitanti di San Giovanni continuino a respirare il biogas che la discarica emana.
D'altronde pare ormai evidente che il loro scopo non sia risolvere i problemi, ma limitarsi a fare proclami urlati e caotici con il solo scopo di spaventare la cittadinanza, senza mai porsi in maniera seria e costruttiva per risolvere davvero le problematiche che denunciano.
Vale la pena ricordare che dopo anni di raccolte firme, passeggiate tra i monti e manifesti fatti solo per ricordare la propria esistenza, non sono state le liste civiche ad ottenere uno solo degli avanzamenti che hanno portato alla chiusura della discarica.
L'inchiesta pubblica, le diffide e tutti gli atti amministrativi che davvero sono stati determinanti per la chiusura della discarica sono stati tutti portati avanti dal Partito Democratico e dal suo gruppo consiliare insieme all'amministrazione guidata da Valentina Vadi.
Le liste civiche, invece di collaborare costruttivamente per ottenere la chiusura, si sono limitati a ridicolizzare queste iniziative che secondo loro non avrebbero portato risultati, per poi essere clamorosamente smentite dai fatti.
Ci rendiamo conto che questo non sia che l'inizio della campagna elettorale, che sarà probabilmente caratterizzata dalla continua ricerca di popolarità, fatta di manifesti menzogneri e proclami che ignorino i fatti per spaventare la cittadinanza. Saremo pronti a smentirli ogni volta con i fatti, certi del buon governo che ha caratterizzato questa legislatura. Allo stesso tempo ascoltiamo i veri problemi della cittadinanza, non per gridarli sguaiatamente in piazza, ma per applicarci e risolverli”.