San Giovanni, manutenzione cittadina e criticità: i 5 stelle tornano all’attacco

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Al comunicato dei giorni scorsi del centro sinistra, che ha elencato tutte le opere realizzate in questi primi quattro anni dall'amministrazione Vadi, risponde nuovamente il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Tommaso Pierazzi circa la manutenzione cittadina e alcune criticità che, col passare del tempo, "non hanno trovato una vera e propria soluzione nonostante i tanti solleciti arrivati nel corso di questa legislatura".

"Il comunicato stampa della maggioranza a seguito delle nostre sollecitudini sullo stato della città - afferma Pierazzi - ci preoccupa. Non rispondono alla nostra domanda ma ci elencano una serie di interventi che evidentemente non sono stati risolutivi o peggio sono stati mal gestiti.

A San Giovanni Valdarno sono caduti lampioni, si è lasciata la strada regionale 69 deteriorata per mesi mettendo a rischio la sicurezza di chi ci è transitato, si sono scordati di interi quartieri periferici pericolosamente lasciati al buio (borro al Quercio docet), le barriere architettoniche segnalate nel 2019 con una nostra mozione sono quasi tutte ancora lì, la raccolta differenziata non è decollata, molti negozi hanno chiuso, ma l’unica risposta che la Giunta attuale sa dare è l’elenco dei finanziamenti ricevuti. E ci viene da dire, ringraziate il Governo Conte del Movimento 5 Stelle che vi ha permesso di fare qualche progetto con i milioni del PNRR.

Ma non solo, la “maggioranza” si dimentica di precisare che parte dei progetti elencati, tra l’altro ancora da portare a termine, vengono da accordi siglati durante la consiliatura Viligiardi e quindi dovrebbero ringraziare anche chi li ha preceduti invece di intestarseli.

Scambiando oltretutto gli interventi ordinari in straordinari. Proseguendo una stucchevole abitudine che va avanti da anni sul rendere eccezionali azioni messe in campo per rimediare a dimenticanze.

Se poi gli investimenti nascono già “vecchi” come gli impianti di illuminazione con i “pali dei lampioni” che cadono, c’è poco da lodarsi.
Anzi, qualcuno dovrebbe chiedere scusa ai sangiovannesi per quello che è accaduto visto che ad oggi nessuno può garantire non si ripeta.
Se poi volessimo infierire ci basterebbe ricordare la meravigliosa recinzione dello stadio comunale. Inverosimile pensando alla storia della nostra gloriosa sangiovannese.

Nel frattempo i numerosi ritardi nelle opere che San Giovanni attende da anni, teatro Bucci e viale Gramsci in primis, sono lievitati nei costi per colpa dei ritardi stessi (viale Gramsci era stato annunciato per il 2021 prima dei rincari, il teatro Bucci non ne parliamo).

I teatro Bucci, chiuso dal 2015, ha lievitato i costi di circa un milione di euro e solo grazie ad un contributo straordinario della Regione Toscana di 880.000 € forse riusciremo a vederlo aperto nel 2024.

I fondi necessari a compensare gli aumenti arrivano dalle imposte pagate dai cittadini, quindi eventuali ritocchi delle spese in eccesso sono sprechi che pagheremo noi contribuenti anche se saranno finanziati da enti superiori.

Tra l’altro il progetto di viale Gramsci è stato da noi fortemente criticato perché non risolverà il problema della sicurezza oltre a portarsi dietro la scellerata decisione di abbattere i tigli storici.

Se tutto questo non bastasse a San Giovanni Valdarno ancora non siamo riusciti a far partire i lavori per la pista di atletica. Si vuole pensare ai giovani ma non si pensa a chi vuole fare atletica dovendosi spostare a Figline Valdarno o a Montevarchi. Per non parlare delle poche aree verdi disponibili in città per i giovani e che la Giunta sangiovannese voleva destinare alla cementificazione.

La maggioranza forse non ricorda le nostre perplessità sull’ubicazione della futura “casa della comunità”, perplessità che sono state ritenute fondate e lungimiranti tanto che poi si è ritenuto giusto non costruirla più dove aveva deciso la Giunta, proprio perché l’area individuata era un punto di ritrovo dei ragazzi sangiovannesi. Ci auguriamo sia messa la solita attenzione anche per il Nido del plesso Rodari.

Alla maggioranza vogliamo ricordare che il confronto per il movimento 5 stelle rimane sempre aperto, così come avviene periodicamente in consiglio comunale, ma leggere tante giustificazioni senza una risposta alla mancanza di manutenzione preoccupa ancora di più di quanto ci eravamo immaginati.

Noi continueremo a vigilare anche se sappiamo darà fastidio. Specie se cogliamo nel segno".

Tags: San Giovanni Valdarno MoVimento 5 Stelle

Massimo Bagiardi

Massimo Bagiardi

Giornalista pubblicista da 20 anni ho da sempre curato la passione per lo sport e in particolare per la Sangiovannese calcio che seguo con passione ogni Domenica e in tutte le occasioni dal lontano 1989.

Amo la musica anni 80, ho creato e gestisco forzasangio.it sito che parla del magnifico mondo azzurro