"Monte al centro": "Preoccupati per la nuova gestione del comune savinese"

. Inserito in Politica

Al termine del secondo consiglio comunale il gruppo di minoranza 'Monte al Centro' esprime "preoccupazione sulla gestione del comune da parte della nuova giunta di Monte San Savino, guidata dal Sindaco Gianni Bennati".

“Un incontro, quello di mercoledì 27 luglio, ‘a senso unico’ – sottolinea il consigliere comunale Claudio Valdambrini, candidato Sindaco alle ultime elezioni con la lista ‘Monte al Centro’ – dove le nostre opinioni e osservazioni sono rimaste pressoché inascoltate. Il lavoro dell’opposizione sarà molto faticoso con questi presupposti”.

All’ordine del giorno del consiglio comunale la votazione del ‘Piano economico finanziario del servizio rifiuti per l’anno 2023 ai fini TARI e PEF pluriennale ARERA 2022-2025’.

“Una presa d’atto poiché il documento è redatto dagli organi competenti, ma quello che vogliamo sottolineare – spiega Valdambrini – è che nessuna osservazione è stata inserita o elaborata da parte della nuova giunta. Il tema dei rifiuti è stato il cavallo di battaglia in campagna elettorale della lista ‘52048 Rinasci’. Una ‘rivoluzione’ avrebbero fatto sul tema dei rifiuti, e invece? All’ultima riunione della società ATO, l’unica da quando si è insediata la nuova giunta, il nostro Sindaco o un delegato non si è presentato. Con il nuovo documento approvato in consiglio, sono stati apportati solo nuovi aumenti e il nostro comune li ha accettati senza elaborare nessuna strategia, soluzione, atto che dimostrasse la buona volontà nella riduzione delle tariffe”.

Altro punto di ‘confronto’ sul quale focalizza l'obiettivo 'Monte al Centro' è quello dell’approvazione del bilancio 2021 dell’azienda speciale Monteservizi e dell’attribuzione di compensi ai nuovi componenti del consiglio di amministrazione.

‘Questo è un altro tema che ci sta particolarmente a cuore e che più volte abbiamo affrontato in campagna elettorale – conclude Valdambrini – il nostro gruppo consiliare in sede di voto per l’approvazione del bilancio si è astenuto poiché noi abbiamo sempre sostenuto che l’attività principale da cui provengono i proventi dell’azienda è la farmacia comunale del Borghetto pertanto tutti gli utili che si producono dovrebbero sostenere attività socio – sanitarie. Nel 2021 invece di avere un utile di circa 100.000 euro, quello prodotto dalla farmacia, la società ha chiuso con un utile di soli 2.078 euro! La differenza è stata utilizzata per la promozione e l’organizzazione di eventi culturali, per la scuola di musica, etc. Noi non vorremmo in alcun modo diminuire gli eventi culturali e le manifestazioni che possano attrarre turisti nel nostro comune, anzi. Vorremmo solo razionalizzare il servizio. I fondi per questi tipi di eventi devono e possono essere trovati in altri ambiti, lasciando quelli provenienti dalla farmacia al riutilizzo in ambiente sanitario...Inoltre sono stati assegnati dei compensi ai componenti del consiglio di amministrazione di Monteaservizi, 6000 euro lordi annui per il presidente, 4000 per i consiglieri, compensi che chi fino ad oggi ha fatto parte del consiglio di Monteservizi lo ha fatto in modo non remunerativo, con ottimi risultati, solo per senso civico... Ci auguriamo che i profili indicati siano all’altezza delle aspettative. Non vediamo l’ora di poterli vedere al ‘lavoro’, nel vero senso della parola...essendo ‘pagati’ la comunità vorrà sicuramente vedere dei risultati più che eccellenti”.

Tags: Monte San Savino