Area Sadam, dopo le fiamme s'incendia la polemica

"Ci sono volute le fiamme che hanno interessato mercoledì i laghetti dell’ex zuccherificio a Castiglion Fiorentino per riportare la questione dell’area all’attenzione dell’Amministrazione Comunale.
È vero - dicono dal PD castiglionese - l’amministrazione non ha fatto niente per rilanciare il polo produttivo e mantenere in maniera dignitosa una zona che versa in un abbandono totale. Non è un bel biglietto da visita un’area industriale di 120 ettari inselvatichita a tre chilometri dal paese, un’area che ogni anno prende fuoco ed è diventata rifugio di ogni specie di animali.
Un’ amministrazione seria avrebbe dovuto trovare da tempo una soluzione e invece il Sindaco Agnelli si libera con due parole della faccenda, secondo lui la proprietà è privata e l’Amministrazione comunale può solo sollecitare i proprietari ad eseguire lavori di manutenzione.
Un atteggiamento irresponsabile e poco serio. Di sicuro l’area è di proprietà privata, ma l’interesse è pubblico, e interesse della comunità castiglionese è che non ci siano pericoli e che si preveda un rilancio produttivo.
Ma il Sindaco, troppo impegnato coi selfie, ha trovato a malapena il tempo di inviare una lettera per conoscere come stesse la storia della proprietà.
Ormai l’Amministrazione ci ha abituato a questa pratica: per scaricarsi di responsabilità spediscono lettere. Le spediscono alla Rai se non si vedono i canali TV, a Nuove acque se l’acqua manca, alla Sei se la raccolta rifiuti non funziona. Mica si pongono il tema di risolvere i problemi, troppa fatica. Ma è poi vero che l’Amministrazione non poteva far niente?
Non è vero ! L’amministrazione comunale se vuole può fare una ordinanza per mettere in sicurezza l’area e può cominciare a dire cosa pensa del futuro dell’ex zuccherificio. Invece stanno sotto coperta e assistono passivi al degrado, l’unica cosa che hanno fatto è stata destinare un pezzo di zona industriale a deposito di cassonetti della nettezza urbana.
L’ Amministrazione castiglionese mostra ancora una volta tutti i suoi limiti e mai come in questo caso è giusto dire molto fumo (quello che viene dall’incendio) e poco arrosto".