Scritte alla scuola, Ghinelli: "Un atto criminoso"

. Inserito in Politica

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli prende posizione rispetto alle scritte no vax comparse all'ingresso della scuola di via Tricca e immediatamente cancellate: "Abbiamo provveduto subito alla rimozione delle scritte no vax e continueremo a farlo in maniera tempestiva".

Ognuno è libero di esprimere le proprie idee", esordisce Alessandro Ghinelli. "Quello di cui sono certo non possa sentirsi libero è di manifestarle in maniera stupida e violenta. Di fronte ad atti come quello denunciato questa mattina non posso che esprimere il mio sdegno e la mia condanna. Quello che stiamo vivendo è uno dei momenti più delicati del nostro tempo, e forse mai come adesso dobbiamo appellarci tutti alla massima responsabilità. La civiltà di una società non si misura sulla libertà tout court, ma sull’equilibrio delle libertà, dove a fare da discrimine è la ragionevole valutazione del bene comune. Dietro queste manifestazioni estreme ci sono malessere e ignoranza, che nulla hanno a che fare con la scienza e la ricerca. È un atto criminoso quello che è avvenuto davanti alla scuola Tricca. Ognuno decide di proteggere i propri figli come meglio crede, ma nessuno ha il diritto di farlo in questo modo. Abbiamo provveduto subito alla rimozione delle scritte no vax e continueremo a farlo in maniera tempestiva qualora ci fossero altri episodi di questo tipo”.

Tags: Alessandro Ghinelli Scuola no vax scritte