San Giovanni, sedute del consiglio comunale in diretta streaming. La proposta di Pierazzi

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Sedute in remoto e in diretta streaming per il consiglio di San Giovanni”. La proposta del capogruppo del M5S Tommaso Pierazzi.

Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Tommaso Pierazzi, in una nota diramata alla stampa che pubblichiamo di seguito, ha formulato una proposta di continuare le sedute del consiglio comunale sangiovannese, anche ordinarie, in remoto e in diretta streaming per un maggior coinvolgimento dei diretti interessati.

Già a luglio 2020 in piena pandemia - ricorda il capogruppo del M5S sangiovannese Tommaso Pierazzi - portai all’attenzione del consiglio comunale una mozione che voleva introdurre questa importante modifica. In quell’occasione mi fu chiesto da tutta l’assise di ritirare l’atto e portarlo in Commissione Consiliare per ulteriori confronti con tutte le forze politiche". Ed è proprio di questi giorni l’inizio dei lavori nella I Commissione per l’esame delle eventuali modifiche da apportare al regolamento del consiglio comunale. “Questo lavoro - continua Pierazzi - ha una duplice finalità, prevedere la regolamentazione delle sedute “in remoto” anche in periodi di non emergenza e la possibilità di poter avviare in modo permanente la diretta streaming. Ma non solo, se saranno condivise le nostre proposte, in futuro l’utilizzo delle piattaforme per la modalità “in remoto” permetteranno la partecipazione anche di chi potrebbe risultare momentaneamente impossibilitato a recarsi al consiglio comunale “in presenza”, prevedendo una forma “mista” di partecipazione. A San Giovanni Valdarno possiamo ritenerci dei veri e propri pionieri su questo tema, tant’è che la stessa ANCI solo recentemente ha suggerito a tutti gli Enti Locali di provvedersi di un regolamento in tal senso. Ed è proprio nel 25° quaderno operativo di ANCI, redatto a marzo 2021, dove troviamo riportate le modalità più opportune per consentire il regolare svolgimento delle sedute dei propri organi anche in modalità “mista” (in presenza e “da remoto”). In questo ultimo anno abbiamo assistito ad una accelerazione del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione che ha costretto i decisori politici degli enti locali ad un cambio epocale di approccio al metodo di somministrazione degli stessi servizi. Lo smart working (lavoro agile) nella PA, ma soprattutto Spid (sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta identità elettronica), IO (app per i servizi pubblici) sono servizi a portata di mano con un semplice “click”. Noi consiglieri comunali svolgiamo il nostro compito istituzionale pur continuando a svolgere un’attività lavorativa e professionale che spesso si intreccia con gli impegni consiliari. Ecco da dove nasce l’esigenza e l’opportunità di rendere adeguato al contesto globale in cui viviamo il regolamento del consiglio comunale. Opportunità che si andrà formalizzando proprio prevedendo la formula “mista”, garantendo così sempre la massima partecipazione nell’obiettivo di raggiungere la massima capacità di lavoro delle sedute consiliari. Queste modifiche - conclude Pierazzi - saranno rese operative anche alle Commissioni permanenti".

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Massimo Bagiardi

Massimo Bagiardi

Giornalista pubblicista da 20 anni ho da sempre curato la passione per lo sport e in particolare per la Sangiovannese calcio che seguo con passione ogni Domenica e in tutte le occasioni dal lontano 1989.

Amo la musica anni 80, ho creato e gestisco forzasangio.it sito che parla del magnifico mondo azzurro