Podere Rota, è mobilitazione a San Giovanni Valdarno

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Le Liste Civiche Sangiovannesi su Podere Rota: “Monni vuol prendere in giro, pronti ad una mobilitazione del territorio valdarnese”.

Le Liste Civiche Sangiovannesi, tramite una nota stampa, sono volute intervenire circa l’intervento dell’assessore regionale all’ambiente Monia Monni non del tutto chiaro, e pieno di punti interrogativi, sul percorso futuro della discarica di Podere Rota. Ecco quanto diramato:

"La mozione su Podere Rota votata in Regione e così pubblicizzata da 5stelle e PD non solo non è utile (e questo la sapevamo), ma dopo l’intervento dell’assessore Monni rischia di divenire dannosa. La mozione certifica politicamente che possono verificarsi due “chiusure”, una per i rifiuti urbani ed una per gli speciali. La prima ci dicono FORSE entro il 2021, la seconda chissà fra quanto. In pratica non prendendo posizione sul nuovo ampliamento chi ha votato tale mozione (PD e 5stelle) di fatto vuol far credere di voler chiudere Podere Rota, mentre invece rischia di allungare la vita della discarica per diversi lustri. L’assessore regionale all’ambiente Monni, lo stesso che irrispettosamente ha rifiutato il confronto con il Consiglio Comunale ed i cittadini sangiovannesi lo scorso luglio, ha detto candidamente che sarebbe un’occasione persa non riservarsi una quota per ospitare invece rifiuti prodotti dal territorio in caso di ampliamento sui rifiuti speciali. Ecco il dado è tratto: Monni che non viene al confronto con i cittadini perché dice di non volere influenzare la decisione dell’ampliamento, in realtà lo auspica e soprattutto auspica che per il Valdarno sia ancora Podere Rota la discarica da tenere aperta. Ed oggi conferma che l’ampliamento (che continua spedito il suo iter nonostante le indagini in corso sugli inquinanti) porterà la possibilità non solo di allungare la vita di Podere Rota per gli speciali, ma anche per gli urbani. E quando ci sarà qualche emergenza In altri territori sui rifiuti il nostro territorio continuerà ad essere pattumiera di altri.
E’ venuto quindi il momento di dire basta. Basta a indagini pubbliche purtroppo inutili, basta a gite supine alla Regione a farsi prendere in giro da Monni. Adesso occorre una forte mobilitazione del territorio valdarnese per far sentir un’unica voce: chiusura al 2021 senza se e senza ma. Il Valdarno ha già dato. San Giovanni più di altri. È finito il tempo dei bizantinismi politici. Adesso i sangiovannesi, che come noi vogliono chiudere veramente la discarica si devono far sentire, noi (come sempre) ci saremo".

Tags: San Giovanni Valdarno Podere Rota

Massimo Bagiardi

Massimo Bagiardi

Giornalista pubblicista da 20 anni ho da sempre curato la passione per lo sport e in particolare per la Sangiovannese calcio che seguo con passione ogni Domenica e in tutte le occasioni dal lontano 1989.

Amo la musica anni 80, ho creato e gestisco forzasangio.it sito che parla del magnifico mondo azzurro