Economia, Veneri: “Ecco la Giornata dell’artigiano nelle scuole”

. Inserito in Politica

Approvata in Consiglio regionale la mozione di Fratelli d’Italia, emendata dalla maggioranza, per permettere ai ragazzi di elementari e medie di provare l’esperienza di una giornata da artigiano
“E’ una giornata importante per il mondo della formazione professionale. A febbraio come Fratelli d’Italia avevamo presentato una mozione che, oggi, è stata approvata dal Consiglio regionale, con emendamento della maggioranza. Abbiamo chiesto che i giovani, dalle elementari alle medie, provino l’esperienza di una giornata da artigiano. Professori delle scuole professionali e artigiani faranno vedere e provare agli studenti il lavoro dell'orafo, del pellettiere, calzolaio, fabbro, sarto, restauratore, ceramista, decoratore” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gabriele Veneri.
“Le nuove generazioni devono conoscere le eccellenze della propria terra. Attraverso la collaborazione degli istituti professionali, dunque, si potrà organizzare ciclicamente una sorta di “Giornata dell’artigiano”, per mettere in contatto gli artigiani con i ragazzi per farli familiarizzare con le attività artigianali locali. La Toscana è artigianato, la moda ed il lusso hanno bisogno di donne e uomini esperti –fa notare il Consigliere di Fratelli d’Italia- Molti giovani arrivano ad iscriversi a scuola senza un’idea di cosa faranno da grandi. Essendo la nostra regione un’eccellenza del manifatturiero, si deve dare la possibilità ai giovani studenti di conoscere e scoprire le proprie attitudini. Gli istituti professionali fanno fatica a raggiungere i limiti per costituire le classi per la mancanza di iscrizioni. Le aziende faticano a trovare personale qualificato per le lavorazioni artigianali: c’è più offerta che domanda di lavoro e le nostre aziende perdono competitività. L’artigianato artistico in Toscana rappresenta una fetta rilevante della nostra economia, con 20mila imprese e oltre 100mila occupati che danno lustro al made in Tuscany, marchio molto apprezzato sui mercati internazionali. Purtroppo, le attività commerciali hanno cominciato ad abbandonare i centri storici e siamo solo all’inizio di una vera e propria desertificazione -ricorda Veneri- Corriamo il rischio di perdere le nostre tradizioni, i mestieri artigianali che abbiamo tramandato, costruito e migliorato in centinaia di anni. Oltre che per la salvaguardia delle tradizioni e del saper fare, l’artigianato è fondamentale per la tutela del tessuto sociale dei territori”.

Tags: Gabriele Veneri