D'Ettore dopo la svolta: "Scelta non di convenienza. Noi coerenti, saremo sempre presenti sul territorio"

• Terremoto al centro: Mugnai e D'Ettore lasciano Forza Italia. I parlamentari aretini in "Coraggio Italia"

Le prime dichiarazioni dell'On. Felice Maurizio D'Ettore, dopo la scelta di aderire, insieme all'altro parlamentare aretino Stefano Mugnai, al neonato movimento "Coraggio Italia", il progetto di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia

D'Ettore, una decisione sofferta

"Si, direi anche non facile e certamente non di convenienza. Con il collega On. Stefano Mugnai abbiamo agito coerentemente con la nostra storia politica e il nostro percorso"

Quali gli obiettivi che vi ponete?

"La nostra casa anche con "Coraggio Italia" continuerà ad essere il centro destra, vogliamo percorrere una strada di costruzione, tenendo sempre la barra dritta"

Tradotto?

"Terremo fede ai nostri valori: liberali, europeisti, riformisti. Certo, non è una strada facile, lo sappiamo bene, ma aderiamo (D'Ettore si riferisce anche a Stefano Mugnai, ndr) convintamente al nuovo soggetto politico"

In molti stanno criticando aspramente la vostra scelta

"Se si riferisce a quanto dichiarato dal Senatore Mallegni, intanto ricordo che io un lavoro ce l'avevo prima di diventare parlamentare e che sono stato eletto nel collegio uninominale come Mallegni. Purtroppo devo rilevare che i contenuti e il tono dimostrano quale sia, purtroppo, il clima creato da alcuni all'interno di Forza Italia e del centro destra e spiegano bene l'inadeguatezza di molti nel ricoprire ruoli nella dirigenza politica di un movimento che ha una storia importante"

A livello locale cosa potrà accadere?

"Ci saremo, come ci siamo sempre stati. Riporteremo la nostra scelta nel territorio, sempre pronti ad ascoltare le istanze dei cittadini e dei nostri elettori"